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RED HOOK CRITERIUM, GRAN FINALE A MILANO
Eduard Grosu ha vinto la tappa milanese di Red Hook Criterium 2013, l’evento sponsorizzato da Rockstar Games.
Grosu si è lasciato alle spalle un gruppo di sedici corridori grazie ad un potente sprint nel rettifilo finale. Secondo assoluto il campione Evan
Murphy che ha tagliato il traguardo al secondo posto. Il favorito della gara Neil Bezdek si è classificato terzo, conquistando comunque il titolo
mondiale della Red Hook Criterium.
Nei primi cinque anche Pablo Rodriguez Lopez e Marius Petrache. Il campionato ‘a squadre’ è stato vinto da MASH SF, grazie ai piazzamenti di
Ranieri Schaefer e Kyle Murphy, che hanno concluso nei primi venti.
Altissima la velocità media dei primi quarantacinque minuti di gara, ben 44 km/h. E proprio la velocità e la natura tecnica del circuito hanno
frammentato il gruppo, che si è allungato perdendo la metà dei corridori, degli 85 qualificati solo in 43 hanno completato i 26 giri previsti.
Il pubblico delle grandi occasioni, con una stima di seimila presenze, ha fatto da cornice alla gara, creando un atmosfera adatta e molto
elettrizzante per i concorrenti.
"Questa è stata la tappa più emozionante nella storia della corsa ", ha dichiarato il direttore di gara David Trimble "Essendo l’ultima gara del
campionato la pressione era molto alta negli atleti, che hanno combattuto giocandosi ogni centimetro di percorso, creando uno spettacolo
decisamente elevato per le migliaia di fan accorsi”.
In allegato alcune fotografie della tappa milanese; la galleria completa delle

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Grande Bertoncini: Ferrari vince l’Ima Scapin
Ultimo atto del circuito nazionale dell’Ima Scapin
Quattro alfieri della Lugagnano off road, accompagnati dal team manager Ilario Silva, si sono recati a Tremosine (Bs) per partecipare
alla seconda edizione della Tremalzo Superbike (50 km)
Circa 450 i biker al via che hanno dovuto sfidare anche un po’ di neve, trovata ai 1900 del Tremalzo, ed anche temperature vicine allo
O°
La gara era valida come ultima prova del circuito nazionale Ima Scapin
Eroe di giornata Paolo Bertoncini. Il biker ha conquistato un brillante ventinovesimo posto assoluto (2h44’55”) conquistando un brillante
terzo posto nei master 4 (45/49). Gara impeccabile. Bravo Paolo
Si conferma il più forte della sua categoria Francesco Ferrari (2h47’13”). Il nostro campione italiano, ha chiuso al quarantunesimo
posto assoluto, vincendo con merito nei master 6 (55+) bissando così il successo nel circuito Ima
Sfortunatissimo Vincenzo Mento (3h00’33”) incappato in due forature. Vincenzo è arrivato al traguardo, conclude all’87^ posto
assoluto, conquistando il quattordicesimo posto tra gli elitemaster (19/29)
Al traguardo anche Davide Bonelli (3h09’40”) 124^ assoluto e diciannovesimo tra gli elitemaster

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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

L’Eroica in mostra a Euroma2 fino al 20 ottobre insieme a Paris en Vélo
E’ avvenuta ieri sera a Roma la consegna delle targhe d’argento Athena Parthenos che il Museo Parigino a Roma assegna ogni anno a uomini e donne che
si distinguono nel mondo della cultura; riconoscimento che quest’anno ha visti protagonisti personaggi legati al mondo della bicicletta, “che costituisce un
elemento importante di diffusione culturale, non solo sportiva”, ha sottolineato il direttore del Museo Parigino a Roma, dott. Cesare Nissirio.
Tra i premiati del mondo a due ruote ci sono stati Giancarlo Brocci, ideatore de L’Eroica, Gianluca Santilli, organizzatore della Granfondo Campagnolo
Roma, Eugenio Capodacqua, giornalista di Repubblica. Inoltre, l’attore Philippe Leroy, il giornalista televisivo Piero Angela, il coreografo Alberto Testa.
La consegna delle targhe d’argento Athena Parthenos si è svolta nell’ambito della mostra “Roma e Parigi in Bicicletta” in corso di svolgimento dal 12 al 20
ottobre al centro commerciale Euroma2, uno dei più grandi d’Europa che ieri, domenica, 13 ottobre, ha visto la presenza di ben 70.000 visitatori, molti di
questi felicemente sorpresi, incuriositi e spesso molto interessati alla presenza di biciclette storiche, maglie dei grandi campioni, cartoline, fotografie,
posters che propongono i temi de L’Eroica, con le sue strade bianche ed i valori del ciclismo d’epoca, e le immagini che hanno caratterizzato il ciclismo e
dello scorso secolo, con particolare attenzione al Tour del France, che quest’anno festeggia i 110 anni dalla sua nascita
La mostra si può visitare tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 21.00 presso Euroma2, via Cristoforo Colombo/via dell’Oceano Pacifico 83 a Roma.

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GRANFONDOCAMPAGNOLO ROMA
5000 CICLISTI DI 23 PAESI ANIMANO I FORI IMPERIALI.
LA GRANFONDO ROMANA, EVENTO INTERNAZIONALE.
Zanelli e Schartmuller i vincitori della seconda edizione
Una splendida giornata di sole ha accompagnato i 5000 ciclisti
che hanno preso parte alla seconda edizione della Granfondo
Campagnolo Roma. I partecipanti, provenienti da 23 Paesi,
hanno cominciato ad animare e colorare via dei Fori Imperiali già
questa mattina alle prime luci dell’alba. Lo spettacolo della
partenza, data ai piedi del Colosseo, rimarrà a lungo negli occhi e
nei pensieri di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di pedalare
in un silenzio quasi irreale, rotto solo dal fruscio delle catene e
dallo scorrere delle gomme.
La gara dei migliori è andata via velocissima (i primi hanno
percorso i 105 km del percorso classico ad una media vicina ai 40
km orari); ma lo spettacolo vero lo hanno offerto le migliaia di
appassionati che hanno approfittato di quest’evento
internazionale per godersi Roma ed i Castelli Romani pedalando
su di un percorso che portava verso il lago di Albano con uno
splendido scorcio su Castelagandolfo, Rocca di Papa,
Montecompatri e Rocca Priora, rientrando a Roma in zona Terme
di Caracalla.
“Sembra incredibile che questa Granfondo sia solo alla sua seconda
edizione – ha commentato a fine gara Gianluca Santilli,
Presidente del Comitato Organizzatore – abbiamo lavorato
tantissimo durante l’anno per sensibilizzare le Amministrazioni
Pubbliche dei vari Comuni attraversati, per far capire loro che
eventi di questo tipo sono una risorsa per il Territorio. Credo che il
messaggio sia stato ben recepito. Abbiamo riempito le strade di
Roma e dei Castelli Romani con migliaia di appassionati
provenienti da ogni Regione d’Italia e da quasi ogni parte del
mondo”.
Granfondo Campagnolo Roma evento internazionale. Londra
e Stoccolma ospiti.
Che la Granfondo Campagnolo Roma sia un evento di portata
internazionale è testimoniato anche dalla presenza degli
organizzatori delle omologhe Granfondo che si svolgono a
Stoccolma ed a Londra. L’obiettivo è quello di un circuito
internazionale che coinvolga le granfondo delle più belle ed
importanti città d’Europa: “siamo già in contatto da tempo con gli
organizzatori di Berlino – conferma Santilli - abbiamo un
gemellaggio con New York ed abbiamo avuto ospiti in questa
magnifica giornata gli organizzatori di Stoccolma e Londra. Il
progetto del quale la Granfondo Roma si è fatta promotrice va
avanti a passo veloce. Già il prossimo anno potremo avere novità in
tal senso”.
Tra i partecipanti il Presidente del CONI Malagò, Fisichella,
Zanardi.
Molti i volti celebri al via della Granfondo Campagnolo Roma.
Sulla linea di partenza si sono ritrovati gomito a gomito il
Presidente del CONI Giovanni Malagò ed il Presidente della
Federazione Ciclistica Italiana Renato di Rocco. Entrambi hanno
percorso il tracciato da 53 km che contraddistingueva la
cicloturistica: una pedalata non competitiva aperta a tutti e, cosa
ancora più importante, a tutte le tipologie di bicicletta, comprese
le bici assistite. Felicissimo della sua performance il pilota di
Formula 1 Giancarlo Fisichella: “terminare il percorso classico di
105 km era il mio obiettivo – ha raccontato – pedalare in mezzo a
così tanti appassionati è stata un’esperienza bellissima”.
Sempre sorridente Alex Zanardi, anche se ha confessato di aver
fatto più fatica del previsto: “abbiamo corso con un clima estivo –
ha spiegato Zanardi dopo l’arrivo – Roma è una città incredibile: ci
ha accolto con un clima fantastico, così come sempre meraviglioso
è stato attraversare i Fori, sfiorare il Colosseo, percorrere l’Appia.
Ma la cosa che più emoziona è sentire l’affetto delle centinaia di
persone che mi salutano, mi chiedono consigli, mi incitano. Eventi
come questo sono unici nel loro genere”.
Hanno pedalato in coppia in tandem Matteo Marzotto e l’ex
professionista Max Lelli: “siamo qui per sensibilizzare tutti e
raccogliere fondi per la ricerca contro la Fibrosi Cistica – ha
spiegato Matteo Marzotto – Roma è solo una tappa del Tour che io
e Max stiamo facendo. Ci fa molto piacere che l’organizzazione
della GF Roma abbia voluto condividere con noi questa iniziativa”.
Ha corso

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DIEGO ULISSI E L'ANDRONI GIOCATTOLI – VENEZUELA SI AGGIUDICANO LA CHALLENGE LOWELL
OROLOGI 2013
Sono Diego Ulissi e l'Androni Giocattoli – Venezuela i vincitori della Challenge Lowell Orologi 2013, la
speciale classifica che tiene conto della partecipazione e dei piazzamenti degli atleti nelle gare organizzate
dal Gruppo Sportivo Emilia.
Il portacolori della Lampre – Merida, Diego Ulissi, ha dominato la classifica individuale grazie ai successi nel
Giro dell'Emilia – Granarolo di sabato scorso, nella Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (in cui ha
conquistato anche una tappa) e al secondo posto nel GP Costa degli Etruschi – Alta Maremma.
Alle spalle dell'azzurro, che ha totalizzato 35 punti, si è classificato con 13 punti il suo compagno di squadra
Damiano Cunego, secondo nella Settimana Internazionale di Coppi e Bartali dove ha conquistato anche una
vittoria di tappa e diversi piazzamenti. Terzo posto per il danese Chris Sorensen (Saxo Tinkoff) che grazie al
secondo posto nel Giro dell'Emilia – Granarolo ha conquistato 11 punti.
Successo netto anche nella classifica a squadre che ha visto prevalere, con 37 punti, l'Androni Giocattoli –
Venezuela davanti alla Lampre – Merida (32 punti) e alla Bardiani Valvole – Csf Inox (27 punti).
In allegato: classifiche finali
foto premiazioni (foto Bettini)
www.gsemilia.it
Stefano Bertolotti
Tel.: +39 335 5726821
Fax: +39 0377 501199
e-mail: stefano@stefanobertolotti.com
Twitter: @SteBertolotti
Skype me: stebertolotti
Web: www.stefanobertolotti.com
Lowell INDI….pdf (212 KB) Lowell SQUA…df (268 KB)
"Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
A: "Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
Sport - Ciclismo: GS Emilia
14 ottobre 2013 11:38
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CAMPIONATI EUROPEI DI CICLOCROSS: IL 3 NOVEMBRE PER LA PRIMA VOLTA SARA' ASSEGNATO UN TITOLO PER LE DONNE Junior - Under 23
La stagione invernale si sta avvicinando e l'appuntamento più importante per quanto riguarda il calendario dell'Unione Europea del Ciclismo è indubbiamente rappresentato dai
Campionati Europei di Ciclocross che si disputeranno il 3 novembre a Mladá Boleslav (Repubblica Ceca).
Nel corso della rassegna continentale oltre ai due titoli delle categorie maschili (juniores e under 23), per la prima volta, saranno assegnati anche due titoli per le categorie femminili.
Nell’ottica di un piano di sviluppo del ciclocross intrapreso dall’Unione Europea del Ciclismo mirato soprattutto alla crescita graduale delle atlete con meno di 23 anni, in stretta
collaborazione con l'Unione Ciclistica Internazionale, le donne prenderanno parte a due gare distinte: una riservata alle categorie juniores e under 23 (nate tra il 1992 e il 1997) e una
per la categoria elite (nate prima del 1992).
Il riconoscimento del campionato europeo di ciclocross donne under 23 rappresenta un importante passo in avanti verso la modernizzazione del ciclismo ma soprattutto verso lo
sviluppo del ciclocross, disciplina in continua crescita e che da sempre gode di un notevole seguito di appassionati.

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Team Vigili del Fuoco Genova: Zannelli è il
secondo re di Roma
Reatino d’origine, livornese d’adozione, il corridore della formazione ligure conquista
la seconda edizione della Granfondo Campagnolo Roma. Con la prova capitolina si è
chiusa la stagione fondistica, con la squadra genovese ancora in risalto.
Matteo Zannelli vince la Granfondo Campagnolo Roma
14 ottobre 2013, Chiavari (Ge) – Si è chiusa nel migliore dei modi la stagione fondistica del Team
Vigili del Fuoco Genova: Matteo Zannelli ha vinto la seconda edizione della Granfondo
Campagnolo Roma, imponendosi sul tracciato unico della manifestazione capitolina, svoltasi
domenica 13 ottobre.
Per Zannelli, reatino d’origine, ma livornese d’adozione, il successo nella gara romana ha un sapore
particolare, che lo ascrive tra i migliori del settore dopo un stagione che lo ha visto sempre nelle
posizioni di risalto delle classifiche e già autore di un bel podio assoluto.
La vittoria è arrivata per distacco, con il corridore della formazione ligure ad anticipare la volata
ristretta dei dodici protagonisti della gara, che hanno alimentato la fuga decisiva e che si sono giocati il
successo in prossimità dell’arrivo.
L’alloro e gli onori del successo, conseguiti in una manifestazione di grande rilievo e risonanza
mediatica, sono il degno coronamento di una stagione vissuta dal Team Vigili del Fuoco Genova
sempre ai vertici del fondismo nazionale, dando continuità alla storia agonistica del squadra,
ormai da anni tra le più affermate realtà ciclistiche.
Per info: www.pol-cral-vigilifuoco-ge.it
email: info@pol-cral-vigilifuoco-ge.it
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Ufficio Stampa Team Cral VVF GE
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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

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Max Team: buono l’avvio della stagione crossistica
Nella prima prova del Trofeo Modenese Serafino Bruni sale sul gradino più alto del podio.
Piazzati anche Maurizio Lodi e Fabio Marani. Il Max Team inizia col piede giusto.
Serafino Bruni vince a Bazzano
14 ottobre 2013, Bazzano (Bo) – E’ iniziata domenica 13 ottobre la stagione crossistica del Max Team, con gli atleti della
formazione bolognese impegnati nella prima prova del Trofeo Modenese.
La gara d’apertura del circuito ha visto i portacolori del Max Team giocare in casa, con la competizione che si è disputata
proprio in quel di Bazzano (Bo).
Assenti i capitani della squadra, a tenere alto l’onore del team ci ha pensato Serafino Bruni, capace di conquistare il successo
nella propria categoria.
Bene anche Maurizio Lodi e Fabio Marani, autori di distinti piazzamenti.
L’esordio del Max Team è stato quindi positivo, un buon inizio che incoraggia gli atleti verso il cuore dell'autunno.
Per tutte le informazioni scrivete a: maxteam.bo@gmail.com
Ufficio Stampa Max Team
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Alessandro Bertuola vince la GF FRW Bicycles (ph Play Full Nikon)
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Team Legend Miche Gobbi: il successo
chiude la stagione 2013
Il trevigiano Bertuola fa sua la Granfondo FRW Bicycles, regolando in volata
D’Ascenzo e Mencaroni: l’annata della formazione romagnola si chiude così con una
vittoria. Bene anche Boscaini, ottavo, e Minuzzo, undicesimo.
14 ottobre 2013, Forlì (Fc) – Domenica 13 ottobre si è conclusa la stagione fondistica del Team Legend
Miche Gobbi, in quel di Fornace Zarattini (Ra), in occasione della Granfondo FRW Bicycles.
La prova ravennate, manifestazione che al suo secondo anno ha ottenuto già ottimi riscontri partecipativi e
d’immagine, ha visto tra i suoi principali interpreti i corridori della squadra romagnola, desiderosi di
lasciare il segno nell’ultima competizione stagionale.
La caparbietà di Alessandro Bertuola è stata premiata, con il trevigiano che ha alimentato la fuga decisiva
della corsa insieme a D’Ascenzo e Mencaroni e che è quindi andato a disputarsi il successo in volata.
Allo sprint Bertuola ha saputo imporsi, nonostante la superiorità numerica dei due rivali del GC Melania, con
un allungo imperioso, suggellando con la vittoria un'altra stagione importante, sempre vissuta da
protagonista.
Bene anche Simone Boscaini, ottavo, e Paolo Minuzzo, undicesimo.
Per info: www.veloclub.it
email: legend@veloclub.it
Ufficio Stampa Team Legend Miche Gobbi
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e. info@playfull.it
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Domenica
3 novembre 2013
il Centro Ciclocross Bolzano
organizza il
22° Trofeo Città di Bolzano
CAMPIONATO ALTO ADIGE / SÜDTIROL CICLOCROSS 2014
5^ Prova 34° TROFEO TRIVENETO CICLOCROSS 2013-2014
Prova valida per l’assegnazione del punteggio Top Class.
Iscrizioni: Dovranno pervenire entro le ore 20.00 di venerdì 1 novembre alla società
Centro Ciclocross Bolzano tramite K-Sport ID GARA 51740
Oppure tramite e-mail info@ciclocross2012bolzano.it
Persona di contatto Valentini Roberto 335 8144976 Fax 0471 202907
La manifestazione è aperta agli Enti della Consulta
La quota per le iscrizioni delle categorie amatoriali è di 10.00€
Programma
Ritrovo : ore 9.00 Bolzano Viale Trieste - Piazzale Stadio Druso
Partenze: ore 12.00 G6 20 min
ore 12.30 Esordienti m/f 30 min
ore 13.10 Allievi m/f 30 min
ore 13.50 Juniores - Donne Open - Amatori fascia 2 40 min
ore 14.50 Elite - Under 23 - Amatori fascia 1 60 min
Altri servizi: Doppio Box per assistenza in gara con lavaggio bici, docce.
Premiazioni: al termine delle singole prove.
Note: Per quanto non espressamente riportato vige il :
Regolamento Tecnico Nazionale
Regolamento del 34° Trofeo Triveneto di Ciclocross
22° Trofeo Città Di Bolzano Promozionale Giovanile ID GARA 51796
Categorie ammesse : GIOVANISSIMI TUTTI dal G1 al G5
Ritrovo : ore 9.00 Bolzano Via Trieste - Piazzale Stadio Druso
Partenza : ore 11.00 Via Trieste - Piazzale Stadio Druso

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3T BIKE: FERRARO E GADDONI SU TUTTI
TRENTINO MTB CHIUDE I GIOCHI PER IL 2013
Damiano Ferraro praticamente perfetto alla 3T Bike di Telve (TN)
Podio maschile completato da Cattaneo e Rabensteiner
Elena Gaddoni in solitaria per tutta la gara
Johannes Schweiggl e Lorenza Menapace primi élite di Trentino MTB
La 3T Bike in Valsugana (TN) ha celebrato oggi il successo di Damiano Ferraro ed Elena
Gaddoni, bravi a tenersi dietro una concorrenza di assoluto rispetto, a cominciare dai secondi
Johnny Cattaneo e Lisa Rabensteiner, in quella che era l’ultima tappa del circuito Trentino MTB.
La giornata era iniziata con temperature di autunno pieno e dovute maniere e tante …maniche
lunghe. È bastata comunque la prima salita a scaldare gambe e animi lungo l’acciottolato di S.
Antonio (punte del 25% di pendenza) che vedeva volare in testa un frizzante Rabensteiner.
Dietro, nell’ordine, c’erano Ferraro e Schweiggl, ma anche Johnny Cattaneo, Martino Fruet e
Johann Pallhuber tra i tanti (oltre 500 gli iscritti in gara).
Lo ammetterà anche lui però al termine, di aver sprintato troppo forte all’inizio, e così sul primo
GPM (fino a 970 mt. slm) Rabensteiner si è dovuto arrendere al trevisano Ferraro che da quel
momento in avanti ha iniziato il proprio personale show, in una gara cui non aveva mai preso
parte prima.
Nella discesa di rientro verso Parise, il margine sull’avversario altoatesino era già di un minuto e
mezzo e di lì a poco, attraversando i secolari castagneti della frazione di Campestrini, lievitava a
oltre due. Schweiggl, Cattaneo, Fruet e Giuliani tenevano il passo, ma ai seguenti passaggi di
Telve e nel parco fluviale sul torrente Maso il vice campione italiano marathon non perdeva mai
il controllo della situazione e sul traguardo di Telve, accolto da un fragoroso applauso del
pubblico, giungeva con 1’30” di margine su Johnny Cattaneo. Colui che aveva vinto questa gara
lo scorso anno, era comunque riuscito a tenere in terza posizione un Rabensteiner “trattenuto”
oggi anche da un fastidioso mal di schiena nella seconda parte di tracciato.
Appena fuori dal podio è giunto Johann Pallhuber seguito dal corregionale Johannes Schweiggl.
Tra i due c’era in palio il titolo di Trentino MTB in categoria Open e nonostante il miglior
piazzamento del primo sul finish di Telve, la vittoria finale (seguendo anche la regola degli
scarti) è andata a Schweiggl.
La 3T Bike al femminile è stata oggi un assolo della romagnola Elena Gaddoni, che fin dalla
salita di S. Antonio vantava alcuni decine di secondi di vantaggio su Anna Ferrari. Alla fine,
dopo 31 km e 1300 metri dsl, il distacco, ma su Lisa Rabensteiner, era di quasi 10 minuti.
L’altoatesina tricolore cross country è riuscita a sopravanzare la Ferrari intorno al 20° km e
portare …in famiglia oggi un’altra medaglia insieme al fratello Fabian.
Tornando a Trentino MTB, oggi in Valsugana si calava il sipario sull’edizione 2013 e, oltre a
Schweiggl, gli altri vincitori sono Lorenza Menapace (Open F), Daniel Tassetti (Junior),
Maximilian Vieider (Elite Sport), Ivan Degasperi (M1), Luca Zampedri (M2), Stefan Ludwig (M3),
Marco Gilberti (M4), Piergiorgio Dellagiacoma (M5) e Silvano Janes (M6). Per quanto riguarda
"Mario Facchini" <mariofacchini@newspower.it>
A: "Mario Facchini" <mariofacchini@newspower.it>
3T BIKE - 6a TAPPA TRENTINO MTB - TELVE VALSUGANA (TN)
13 ottobre 2013 15:01
6 allegati, 70 KB
la speciale classifica dello Scalatore, hanno vinto Ivan Degasperi e Claudia Paolazzi

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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

C’erano Moser, Savoldelli, Kummer, Prim, Motta, Berzin, Visentini, Corti, i professionisti
Paolo Tiralongo, Arvila e Camacho, l’olimpionico Guido Messina, Maria Canins e molti
altri. Ma l’applauso più grande è stato quello per il piccolo Gabriele, il bambino bergamasco
a cui sono stati donati gli introiti dell’“8° Trofeo UC Casazza - 1° Trofeo Sci Club
Valtorta”. Ed è stato proprio per lui che a Casazza si sono dati appuntamento 85 ex
professionisti che, in compagnia di 270 amatori, hanno partecipato alla cronosquadre
intorno al lago di Endine ideata da Ennio Vanotti.
STORIA DEL CICLISMO IN 17 KM - Ci vorrebbe un’enciclopedia per ricordare tutti i
risultati conseguiti nelle varie specialità da queste stelle del ciclismo: dai successi nel
ciclocross di Luca Bramati a quelli in mtb conseguiti da Mario Noris, dalla tuttofare Maria
Canins o dal fresco biker Giampaolo Cheula, oltre alle maglie rosa, a quelle gialle, ai titoli
mondiali e alle centinaia di classiche portate a casa nelle varie classiche del calendario
italiano e internazionale.
Alla fine, per quanto i risultati agonistici non siano indicativi in una prova di beneficenza, il
crono ha premiato l’ex maglia bianca del Giro 1985 Luca Rota, che con i compagni Luca
Cantù, Gianluca Tiraboschi e Sauro Previtali ha completato il percorso in 23’ e 16”.
Secondo il vincitore della manifestazione 2011 Luca Bramati (con Marco Zappella, Silvano
Tomasi, Angelo Donadini), mentre ha completato il podio l’uomo delle fughe Diego Caccia
(Renato Zeni, Salvo Chiarenza e Claudio Curiazzi).
Esattamente come nel Giro del ‘79, ha chiuso la graduatoria Bruno Zanoni, non a caso
presentatosi al via con una indicativa maglia nera. Tra il podio e l’88° posizione di Zanoni,
per fare altri nomi degli illustri partecipanti al via, Giuseppe Guerini, Morris Possoni,
Marco Velo, Davide Bramati, Gibì Baronchelli, Davide Boifava, Pierino Gavazzi e il
direttore del Giro Stefano Allocchio. Al via anche l’under 23 azzurro Michele Scartezzini,
reduce dal mondiale di Firenze, che ha corso con l’iridata in pista tra le junior Arianna
Fidanza.
Una ventata di gioventù in mezzo alla storia del ciclismo degli ultimi 50 anni e che, come
annunciato durante le premiazioni da Ennio Vanotti, tornerà a Casazza il prossimo anno in
occasione della 9° edizione. “Ho già alcune prenotazioni per il 2014 e, tra questi, ci sono
due corridori che hanno fatto la storia del ciclismo internazionale”.
E se lo dice chi ha portato 85 campioni del passato in Valcavallina c’è proprio da credergli.
Ordine d’arrivo (le classifiche complete verranno pubblicate lunedì 14 ottobre sul
sito dell’UC Casazza)
1. Luca Rota, Luca Cantù, Gianluca Tiraboschi, Sauro Previtali in 23’ e 16”
2. Luca Bramati, Marco Zappella, Silvano Tomasi, Angelo Donadini a 15”
3. Diego Caccia, Cristian Santini, Beppe Burini e Norberto Castelli a 21”
4. Alessio Bongioni, Renato Zeni, Salvo Chiarenza e Claudio Curiazzi a 38”
5. Ennio Vanotti, Alberto Vanotti, Antonio Fedele e Alberto Vanotti a 47”

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Il 29° Gran Gala è pronto per andare in scena
Conegliano attende l’arrivo dello “Squalo”
A Conegliano si respira aria di vigilia: come ogni anno alla metà di
Ottobre, Piazza Cima ferve di preparativi per la grande festa delle
due ruote che dal 1984 prende il nome di Gran Gala Ciclistico
Internazionale. Domani sera, a partire dalle ore 19.45, il
pubblico degli appassionati di ciclismo potrà riabbracciare i
primattori della stagione appena conclusa, a cominciare dall’atleta
che ha riportato il tricolore in vetta al Giro d’Italia, giungendo a un
soffio da un’accoppiata storica sulle strade della Vuelta a Espana.
Gli occhi del Teatro Accademia saranno tutti puntati su Vincenzo
Nibali, vincitore del Premio Italia Professionisti – GP Banca
della Marca e del Premio Gran Gala Ciclistico “Atena
d’Argento” – GP Barnabò Pietro, a consacrare una stagione che lo ha visto sempre più faro del movimento
tricolore, nelle corse a tappe come in quelle di un giorno.
Alle spalle di Nibali c’è però una nuova generazione di giovani che spinge per emergere: alcuni hanno già dimostrato
di saper vincere, come Matteo Trentin, altri promettono di farlo quanto prima, come Fabio Aru e Andrea
Zordan, vincitore quest’ultimo del Premio Italia Under 23/Elite s.c. – GP La Tiesse.
Sempre in tema di giovani, il Gran Gala tributerà il meritato applauso a due campioni iridati under 23, destinati a far
molto parlare di sé negli anni a venire: lo sloveno Matej Mohoric, rivelazione di Firenze 2013, e il biker Gerhard
Kerschbaumer, forte del supporto del DS Massimo Ghirotto e di una leggenda come Felice Gimondi, che a
Conegliano festeggerà i 40 anni del suo iride di Barcellona ’73.
A proposito di star iridate, Oscar Freire fa ritorno nel Veneto che gli ha regalato ben due delle sue tre maglie
arcobaleno per ricevere il meritato premio alla carriera, mentre dopo aver conquistato tutti i titoli a cronometro del
mondiale di Firenze (individuale e a squadre), Specialized ritrova la vetta al Mondiale Costruttori per la quinta volta
nelle ultime sei stagioni.
A Conegliano spazio anche per il ciclismo in rosa, con Giorgia Bronzini ancora una volta vincitrice del Premio
Italia Donne – GP 2M Decori, e con la giovane Francesca Cauz, coneglianese doc salita quest’anno alla ribalta
del movimento femminile.
Oltre a tanti atleti di successo, il Gran Gala celebrerà anche chi nel ciclismo ha trovato la propria consacrazione in
altri ruoli, come il Team Manager della Radioshack Luca Guercilena, la penna della Gazzetta dello Sport Pier
Bergonzi e come Renato Longo, che dopo aver vinto tutto nel ciclocross si è preso lo sfizio di organizzare un
campionato italiano di categoria nella sua Vittorio Veneto con il fondamentale supporto di Giacomo Salvador.
Infine, il “Signore degli Anelli” Jury Chechi sarà presente per testimoniare il prezioso lavoro dell’Associazione “Oltre
il Labirinto” nel supporto e l’inserimento di persone autistiche, e per presentare il progetto “Hugbike” (la bici
dell’abbraccio) realizzato dalla Onlus creata dalla stessa Associazione insieme a Banca della Marca.
Al timone della serata saranno ancora una volta Alessandra De Stefano e Silvio Martinello, mentre RaiSport2
proporrà dalle ore 23.00 la differita integrale dell’evento, con la regia di Nazareno Balani.

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AL COLOMBIANO LEONARDO DUQUE IL GRAN PREMIO BRUNO BEGHELLI
Con un'azione da grandissimo finisseur, Leonardo Duque ha conquistato il Gran Premio Bruno Beghelli
edizione 2013. L'atleta del Team Colombia ha preceduto di pochi metri sul traguardo di Monteveglio la coppia
della Lampre Merida formata da Manuele Mori, secondo, ed Elia Favilli, terzo. L'affondo decisivo è giunto
poco dopo il triangolo rosso dell'ultimo chilometro, quando Duque ha approfittato di un attimo di incertezza del
gruppo per farsi largo e guadagnare quel piccolo margine necessario per giungere in solitaria al traguardo. A
nulla è valso il tentativo di Mori di chiudere l'allungo, in quanto, il colombiano vincitore in questa stagione di
una tappa al Tour de l'Ain, era ormai imprendibile.
LA CORSA – Tutto accade nel breve volgere di qualche chilometro dopo il via della corsa. Neanche il tempo
per Gian Pietro Beghelli di abbassare la bandierina, che iniziano i primi tentativi di fuga. Il più concreto lo
porta Damiano Cunego, promotore di una fuga a tre, poi diventata di 15 unità: Cunego (Lampre Merida),
Coledan (Bardiani Valvole Csf Inox), Hacecky (Dukla Praha), Paterski (Cannondale), Domont (Ag2r La
Mondiale), Zilioli (Androni Giocattoli Venezuela), Ospina Navarro (Colombia), Kochetkov (Rusvelo), Balloni
(Utensilnord), Paulinho (Team Saxo Tinkoff), Villella (Cannondale), Mihaylov (CCCPolsat), Grmay (MTN
Qhubeka), Rossi (Meridiana Kamen) e Pasqualon (Bardiani Valvole Csf Inox). La composizione del drappello
dei fuggitivi, di fatto, sembra mettere d'accordo tutti, tanto che la loro azione raggiunge un vantaggio di quasi
6' al chilometro 83 di gara. Sebbene la reazione del gruppo non sia immediata, l'inseguimento si completa
inesorabilmente al chilometro 190. Non prima, però, di aver assistito ad un tentativo a cinque, portato avanti
da Anacona, Rossi, Coledan, Balloni e Zilioli a circa 40 chilometri dall'arrivo, poi diventato azione solitaria di
Coledan negli ultimi due giri del circuito finale. L'ultima ascesa allo Zappolino è risultata però fatale al
portacolori della Bardiani Valvole Csf Inox, raggiunto e superato dal gruppo lanciato verso la volatona a
ranghi compatti. Qualche schermaglia nei chilometri finali ha però aperto le porte all'azione decisiva di
Leonardo Duque, bravo ad approfittare di un momento di incertezza dopo l'ultimo chilometro e a guadagnare
quei metri necessari a giungere solitario sul traguardo.
In allegato: ordine d’arrivo
Foto arrivo e podio (foto Bettini)
www.gsemilia.it
Stefano Bertolotti
Tel.: +39 335 5726821
Fax: +39 0377 501199
e-mail: stefano@stefanobertolotti.com
Twitter: @SteBertolotti
"Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
A: "Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
Sport - Ciclismo: GS Emilia
13 ottobre 2013 17:04
4 allegati, 694 KB

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Il Team Colombia chiude col botto:
Leonardo Duque trionfa al GP Beghelli!
Non mollare mai, fino all’ultimo metro: i ragazzi del Team Colombia sono riusciti a conservare motivazione e
concentrazione fino all’ultimo impegno stagionale, e sono stati ricompensati nel migliore dei modi. Leonardo Duque
ha colto uno splendido successo al GP Beghelli (Monteveglio-Monteveglio, 198 km), in Italia, Domenica 13 Ottobre,
l’ultima giornata della stagione agonistica degli Escarabajos.
Dopo l’esaurimento dell’azione dei fuggitivi di giornata a pochi chilometri dal termine, Carlos Julian Quintero ha
guidato Duque fino a 600 metri dal termine, quando l’esperto atleta di Calì ha lanciato un’accelerazione dirompente,
presentandosi sul traguardo a braccia alzate e battendo per distacco i due portacolori della Lampre-Merida Manuele
Mori ed Elia Favilli. Per Leonardo Duque si tratta della seconda gioia stagionale dopo la 1a tappa del Tour de l’Ain, e
la decima della sua carriera professionistica.
Duque ha finalizzato alla perfezione una grande prova di squadra del Team Colombia: Dalivier Ospina è stato il
primo ad entrare in azione, infilandosi in una pericolosa azione di 16 uomini partita nelle fasi iniziali di gara. Il
vantaggio dei battistrada sfiorava i 6 minuti all’ingresso sul circuito conclusivo da percorrere 10 volte, ma il gruppo è
andato a erodere il margine giro dopo giro, fino a quando, a 3 tornate dal termine, il gruppo di testa si è frazionato,
lasciando 4 uomini al comando.
E’ stato allora che il Team Colombia ha preso in mano la situazione alle loro spalle: uno dopo l’altro, tutti gli effettivi
agli ordini di Valerio Tebaldi si sono portati al comando per ridurre il margine sui battistrada, e nell’ultimo giro è stato
Fabio Duarte ad andare a chiudere su Coledan, ultimo sopravvissuto dell’azione iniziale, a 8 km dal termine.
“La squadra è stata sensazionale per me oggi – commenta il vincitore – ha lavorato compatta per chiudere l’annata
con un grande risultato, e credo che questo successo aiuterà tutti a riprendere con ulteriore entusiasmo per costruire
la prossima. Il Team Colombia e Claudio Corti mi hanno dato grande fiducia, sia come uomo squadra che come
atleta capace di fare risultato, e sono contento di aver contribuito con due belle vittorie.”
Per Leonardo due dediche speciali: “La prima è per mia figlia Micaela, che proprio oggi compie sette anni, e la
seconda per mia nonna Julia, che se ne è andata undici giorni fa a 97 anni. A causa degli impegni con la squadra
non mi è stato possibile rientrare in Colombia, e oggi voglio onorare la sua memoria con questo successo.”
La felicità è palpabile nelle parole del DS Valerio Tebaldi: “E’ stata una corsa perfetta, conclusa da Leo con
un’azione semplicemente splendida. Oggi abbiamo corso per lui dal primo all’ultimo chilometro, e ha saputo
sorprendere tutti con un’azione ai 600 metri che ha fatto davvero la differenza. Per fare un numero del genere
nell’ultima gara della stagione non basta avere talento e qualità fisiche: serve programmazione, serietà,
concentrazione. Bisogna essere grandi professionisti, come Leonardo ha dimostrato di esserlo per tutto l’anno. E’
stato un elemento chiave per tutta la squadra, e sappiamo che continuerà ad esserlo anche nella prossima
stagione.”
Tebaldi ha sottolineato il contributo di tutti gli effettivi al risultato di squadra: “Oggi la squadra ha girato come un
orologio – da Dalivier, che ci ha permesso di rimanere al coperto fino alle fasi conclusive, a seguire con Wilson, Juan
Pablo, Duber, Jarlinson, fino a Fabio e Carlos, che hanno posto l’ultimo tassello prima dell’attacco di Leo. Sono
davvero felice, non esiste modo più bello per terminare la stagione.”
Adro (Italy), October 13th,2013
Photo: Leonardo Duque celebrates a great win at GP Beghelli in Monteveglio (Photo: Bettini – Editorial Use Granted
with credits) Click here to download it in HR
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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

COLBRELLI 5° AL GP BEGHELLI. COLEDAN IN FUGA PER
185KM
Bardiani Valvole - CSF Inox <press@bardianicsf.com>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: press@bardianicsf.com
COLBRELLI 5° AL GP BEGHELLI. COLEDAN IN FUGA PER 185KM
13 ottobre 2013 18:13
1 allegato, 374 KB
Nell’ultima corsa della stagione 2013, il Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team ha provato fino all’ultimo a vincere il GP Beghelli, 196km
con partenza e arrivo a Monteveglio (BO). Prima con una lunga fuga dove Marco Coledan è stato grande protagonista, poi nella volata
finale dove Sonny Colbrelli ha raccolto un 5° posto recriminando per un risultato che poteva essere migliore.
CRONACA
Appena dato lo start ufficiale si formava in testa una fuga di 15 atleti con la presenza di Andrea Pasqualon e Marco Coledan. I fuggitivi
grazie ad un ottimo accordo, guadagnavano diversi minuti di vantaggio e a 110km dal termine avevano 5.50 minuti. Dietro il gruppo
reagiva appena entrati nel circuito finale, di 14km da ripetere per 10 giri, e progressivamente riduceva il distacco.
Tra i fuggitivi diversi corridori perdevano terreno e dopo 165km dal via in testa rimanevano in cinque: Coledan, Anacona (Lampre), Balloni
(Ceramica Flaminia), Zilioli (Androni) e Rossi (Meridiana). Era proprio l’atleta del #Greenteam a mettersi in grande luce, infatti a due giri
dal termine con il gruppo in forte rimonta a solo 0.20 secondi, attaccava e staccava i compagni di fuga. Coledan aumentava il ritmo e
anche il vantaggio sul gruppo che saliva intorno ai 0.40 secondi. Dietro però diverse squadre tiravano a tutta e Coledan era purtroppo
ripreso a metà dell’ultimo giro a 11km, dopo ben 185km di fuga.
Sull’ultimo passaggio sulla salita dello Zappolino c’erano diversi allunghi, ma nessuno era decisivo. Il gruppo arrivava così compatto
dentro l’ultimo chilometro, Colbrelli usciva dalla curva finale in terza posizione, davanti a lui Zordan (Androni) e Duque (Colombia). Il
primo però si rialzava, causava un buco che dava così a Duque la possibilità di vincere la corsa, mentre Colbrelli si trovava invece al vento
troppo presto e in una volata molto concitata finiva in 5° posizione finale.
Classifica GP Beghelli (Monteveglio – Monteveglio, 196km)
1. Leonardo Duque (COL) 4:24:07
2 Manuele Mori (LAM) 0.01
3. Elia Favilli (LAM) st.
4. Manuel Belletti (AGR) st.
5. Sonny Colbrelli (BAR) st.
DICHIARAZIONI
Sonny Colbrelli:”Peccato perché oggi tutto sembrava andare per il verso giusto. Ho preso l’ultima curva molto bene, ma Zordan che era
davanti a me si è rialzato e così mi sono trovato davanti troppo presto. Duque oramai se n’era andato e da dietro mi hanno rimontato
usandomi come punto di riferimento. Puntavo a vincere e non ci sono riuscito. Ora l’obiettivo è farlo subito ad inizio della prossima
stagione nella quale mi aspetto di sbloccarmi dopo tanti secondi posti”.
Marco Coledan:”Già lo scorso anno avevo provato con una lunga fuga a far saltare il banco al Beghelli e quest’anno c’ho riprovato. Prima
con gli altri 14 atleti e poi nel finale da solo ho dato sempre tutto con la speranza che il gruppo non riuscisse a chiudere il gap. Quando ho
iniziato da solo l’ultimo giro, sentivo che da dietro stavano rimontando ma pensavo di resistere. Purtroppo in cima alla salita dello
Zappolino hanno attaccato in diversi da dietro e mi hanno ripreso. Peccato perché dopo 185km di fuga sarebbe stato fantastico arrivare al
traguardo, ma sono comunque contento della mia prestazione”.
Roberto Reverberi, Direttore Sportivo:” Come ieri al Giro dell’Emilia, anche oggi abbiamo corso con il giusto piglio e l’atteggiamento di chi
vuole provare a vincere. I ragazzi hanno fatto una bella corsa, da applausi la fuga di Coledan che dimostra di essere un corridore con
ampi margini di crescita futura. Peccato solamente che Colbrelli non sia riuscito a disputare la volata come sperava, dopo averla preparata
molto bene. Ha fatto 5° ma secondo me oggi poteva vincere e dopo i tanti secondi posti di quest’anno se lo meritava”.
La stagione 2013 del Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team termina così oggi con il GP Beghelli, nei prossimi giorni
COLBRELLI 5th IN GP BEGHELLI. COLEDAN IN THE BREAK FOR 185KM.
In the last season race, the Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team ha tried until the end to win the GP Beghelli, 196km with start and
finish in Monteveglio (BO). Before with a long breakaway where Marco Coledan was great protagonist, then in the bunch sprint
with Sonny Colbrelli who finished 5th at the end of a tricky final.
REPORT
After the official start an early breakaway of 15 riders pulled away with the presence of Andrea Pasqualon and Marco Coledan. The
escapees thanks to a good collaboration, gained some minutes of advantage and after 110km arrived at 5.50 minutes.
When the race arrived into the final circuit (14km for 10 laps), the peloton raised the pace and started to reduce the gap. In the break some
riders dropped and after 165km, five escapees attacked: Coledan, Anacona (Lampre), Balloni (Ceramica Flaminia), Zilioli (Androni) and
Rossi (Meridiana). It was proper #Greenteam rider to shine, in fact with to laps to go with the peloton really close, he attacked and pulled
away alone. Coledan tried to managed the advantage but the chasers caught him into the final lap with only 11km to go and after 185km
of breakaway.
On the last passage of Zappolino uphill several riders tried to attack but the peloton bridged always. So all riders arrived together on the
final straight, Sonny Colbrelli came out from the last corner in third place behind Zordan (Androni) and Duque (Colombia). The first
slowed down, giving to Duque the possibility to take some meters of advantage to win the race, while Colbrelli was too early in first
position and in the sprint was the podium pipped by other riders, finishing in 5th place.
Results GP Beghelli (Monteveglio – Monteveglio, 196km)
1. Leonardo Duque (COL) 4:24:07
2 Manuele Mori (LAM) 0.01
3. Elia Favilli (LAM) st.
4. Manuel Belletti (AGR) st.
5. Sonny Colbrelli (BAR) st.
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Falaschi e Valentini prime maglie rosa al Giro d’Italia di Ciclocross
Dominio della Selle Italia Guerciotti nelle categorie Elite al termine della prima tappa
La prima tappa del Giro d’Italia di Ciclocross, che si è svolta nella splendida cornice di Portoferraio, sull’Isola d’Elba, ha regalato
tantissime emozioni durante le varie gare che si sono svolte lungo il tracciato di 2,8 km ricavato all’interno del Parco delle Terme di
San Giovanni.
Il successo nella gara Elite maschile è andata a Bryan Falaschi, portacolori della Selle Italia Guerciotti: la prima maglia rosa della
sesta edizione del Giro d’Italia di Ciclocross ha superato Marco Ponta (Esercito), al termine di un lungo ed entusiasmante testa a
testa; ottimo terzo posto per Nicolas Samparisi (Cx Merida), che conquista la maglia bianca di migliore Under 23.
La Selle Italia Guerciotti domina anche nella gara Elite donne: Elena Valentini si è infatti aggiudicata la maglia rosa. Seconda
posizione per la campionessa d'Italia Alice Maria Arzuffi, sua compagna di squadra, la quale, attardata da un problema meccanico
nelle fasi iniziali, ha lasciato il via libera alla compagna di squadra. Terzo posto per Nicoletta Bresciani (Scott Racing Team). La
Valentini si aggiudica anche la maglia bianca come migliore giovane.
Nella categoria uomini Juniores la vittoria è invece andata a Moreno Pellizon (Cadrezzate) davanti a Stefano Sala (Selle Italia
Guerciotti) e a Filippo Rocchetti (U.C. Porto Sant'Elpidio). Tra le donne, nella stessa categoria, Chiara Teocchi (Tx Active Bianchi),
dopo aver dominato il Giro d’Italia di Ciclocross lo scorso anno, inizia nel migliore dei modi, precedendo Rebecca Gariboldi
(Lissone Mtb) ed Elena Torcianti (Superbike Team).
Per quanto riguarda le categorie giovanili, tra gli Allievi il campione d'Italia Antonio Folcarelli (Drake Team Nw Sport) vince la gara
staccando gli avversari con un forcing finale: secondo posto per Jackob Dorigoni (Team Sudtirol), terzo Alessandro Covi
(Cadrezzate). Alice Torcianti (Superbike Team) vince la gara femminile davanti a Sara Casasola (James Bike) e a Silvia Pollicini
(Cadrezzate).
Nella corsa della categoria Esordienti vittoria per Mario Zaccaria (AtleticoUisp Monterotondo) davanti a Michael Menicacci (Drake
Team Nw Sport) e a Danilo Dennis Morzillo (Gsc Moiano). Tra le ragazze vince Nicole Fede (Canavesi - Cicli Fiorin) davanti a Sara
Sciuto (Drake Team Nw Sport) e a Sofì Crippa (Elba Bike).
Nella prova valevole per la categoria Giovanissimi vince allo sprint Manuel Casasola (James Bike) su Daniele Flati (Melavì Tirano
Bike). Davide Tonelati (James Bike) si piazza in terza posizione. Asia Zontone (James Bike) è la prima delle ragazze davanti a
Marina Laezza (Team Eurobici Orvieto) e a Giulia Quattrini (Gs Pontino Sermoneta).
Nelle categorie master, il pluricampione della specialità Massimo Folcarelli (Drake Team Nwsport) si è aggiudicato la corsa
tagliando il traguardo da solo, vincendo anche la categoria uomini over 40. Nella categoria 19-39 il successo è andato a Milo Burzi
(Scott Pasquini). Tra le donne il trionfo è andato a Maria Adele Tuia (Centro Italia Bike Cicli Montanini).
Il Giro d’Italia di Ciclocross è partito sotto i migliori auspici e la disciplina ha una partecipazione crescente: questo è dimostrato
anche dall’interesse di importanti aziende del calibro di Selle Italia, title sponsor, e Northwave, main sponsor.
Selle Italia è da sempre un marchio simbolo del ciclocross avendo sostenuto lo sviluppo della disciplina anche in periodi dove
l’interesse generale era molto minore rispetto ad oggi.
Northwave, azienda di Treviso leader nella produzione del “total look” per il ciclista, scarpe, abbigliamento, caschi e occhiali
rigorosamente made in Italy, ha stretto un legame molto forte con il ciclocross.
"bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: "bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
I: Falaschi e Valentini prime maglie rosa al Giro d’Italia di Ciclocross
13 ottobre 2013 22:56
1 allegato, 46 KB
Elite uomini:
1 - FALASCHI BRYAN (SELLE ITALIA GUERCIOTTI ELITE)
2 - PONTA MARCO (CENTRO SPORTIVO ESERCITO)
3 - CAPPONI STEFANO (A.S.D. F. MOSER CYCLING TEAM)
4 - BIANCO MARCO (CENTRO SPORTIVO ESERCITO)
5 - URSI FABIO (CX MERIDA TEAM - DAMA DRC)
Elite donne:
1 - BRESCIANI NICOLETTA (SCOTT RACING TEAM)
2 - RUGGIERI KRIZIA (POL.VA DILETT. "GAETANO CAVALLARO")
3 - LAZZARO ILENIA (CARRARO TEAM - TRENTINO)
Under 23 uomini:
1 - SAMPARISI NICOLAS (CX MERIDA TEAM - DAMA DRC)
2 - SAMPARISI LORENZO (CX MERIDA TEAM - DAMA DRC)
3 - BERTOLINI GIOELE (SELLE ITALIA GUERCIOTTI ELITE)
4 - TODARO FABIO ALFONSO (GB JUNIOR TEAM)
5 - DE NICOLA LUCA (S.S. LAZIO CICLISMO)
Under 23 donne:
1 - VALENTINI ELENA (SELLE ITALIA GUERCIOTTI ELITE)
2 - ARZUFFI ALICE MARIA (SELLE ITALIA GUERCIOTTI ELITE)
3 - BULLERI ALESSIA (GRUPPO SPORTIVO FORESTALE)
4 - MICHIELETTO GIOVANNA (C.S. LIBERTAS SCORZE')
5 - SOLIGO DEBORAH (SPORTIVI DEL PONTE)
Juniores uomini:
1 - PELLIZZON MORENO (S.C. CADREZZATE-VERSO L' IRIDE)
2 - SALA STEFANO (SELLE ITALIA GUERCIOTTI ELITE)
3 - ROCCHETTI FILIPPO (ASD U.C. PORTO SANT'ELPIDIO)
4 - MANDELLI FEDERICO (MTB INCREA BRUGHERIO ASD)
5 - CORRADINI MICHELE (U.C. PETRIGNANO A.S.D.)
Juniores donne:
1 - TEOCCHI CHIARA (TX ACTIVE BIANCHI)
2 - GARIBOLDI REBECCA (LISSONE MTB ASD)
3 - TORCIANTI ELENA (SUPERBIKE TEAM ASD)
4 - FAORO ANNA (SPORTIVI DEL PONTE)
5 - GALIMBERTI CHIARA (S.C. CADREZZATE-VERSO L' IRIDE)
Allievi uomini:
1 - FOLCARELLI ANTONIO (DRAKE TEAM NWSPORT)
2 - DORIGONI JAKOB (TEAM SÜDTIROL ASD)
3 - COVI ALESSANDRO (S.C. CADREZZATE-VERSO L' IRIDE)
4 - CALLONI LORENZO (S.C. CADREZZATE-VERSO L' IRIDE)
5 - VLAS ANDREI (MELAVI' TIRANO BIKE)
Allievi donne:
1 - TORCIANTI ALICE (SUPERBIKE TEAM ASD)
2 - CASASOLA SARA (JAM'S BIKE TEAM BUJA)
3 - POLLICINI SILVIA (S.C. CADREZZATE-VERSO L' IRIDE)
4 - DAL MAGRO ALESSIA (SPORTIVI DEL PONTE)
5 - MORO KATIA (TX ACTIVE BIANCHI)
Giovanissimi uomini:
1 - CASASOLA MANUEL
2 - FLATI DANIELE
3 - TONEATTI DAVIDE
4 - VERRE ALESSANDRO
5 - BERGAGNA TOMMASO
Giovanissimi donne:
1 - ZONTONE ASIA (JAM'S BIKE TEAM BUJA)
2 - LAEZZA MARINA (TEAM EUROBICI ORVIETO S.S. LAZIO)
3 - QUATTRINI GIULIA (ASD GS PONTINO SERMONETA)
Esordienti

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Elena Valentini vince tra gli Elite. I risultati delle categorie uomini Juniores e donne Elite e donne Junior
All'Isola d'Elba Elena Valentini (Selle Italia Guerciotti) ha vinto nella categorie donne Elite dopo aver letteralmente dominato la
gara. Seconda posizione per la campionessa d'Italia Alice Maria Arzuffi (Selle Italia Guerciotti), terzo posto per Nicoletta Bresciani
(Scott). Quarto posto per la beniamina di casa Alessia Bulleri.
Chiara Teocchi (Tx Active Bianchi) vince la categoria donne Junior davanti a Rebecca Gariboldi (Lissone Mtb), terza Elena
Torcianti (Superbike Team).
Nella categoria uomini Juniores Moreno Pellizon (Cadrezzate) ha vinto davanti a Stefano Sala (Selle Italia Guerciotti) e a Filippo
Rocchetti (U.C. Porto Sant'Elpidio)

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Bryan Falaschi è la prima maglia rosa uomini Elite
Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti) è la prima maglia rosa Elite della sesta edizione del Giro d'Italia di Ciclocross. Il corridore ha
vinto la frazione dell'Isola d'Elba davanti a Marco Ponta (Esercito) e a Nicholas Samparisi. La maglia bianca di migliore Under 23
va a Marco Ponta.

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E’ iniziato il Giro d’Italia di ciclocross
ISOLA D’ELBA: BRYAN FALASCHIE ELENA VALENTINI IN ROSA
E’ iniziato bene il Giro d’Italia di ciclocross per la Selle Italia-Guerciotti-Elite del direttore
sportivo Vito Di Tano. Nella prova d’apertura della challenge voluta dal commissario
tecnico azzurro Fausto Scotti la squadra di Milano ha conquistato due maglie rosa e una
bianca. All’Isola d’Elba nella gara maschile open si è imposto Bryan Falaschi, neoappartenente
alla categoria elite, davanti al friulano Marco Ponta e al valtellinese Nicholas
Samparisi, primo degli under 23. Falaschi fin dalla categoria juniores è una bandiera Selle
Italia-Guerciotti – Elite e lo scorso 13 gennaio si è altresì laureato Campione d’Italia under
23 a Vittorio Veneto.
“Falaschi – ha dichiarato Di Tano – ha vinto con merito e sono contento del suo approccio
con la nuova categoria. Oggi in gara mancava il nostro principale uomo di riferimento,
ovvero Enrico Franzoi, che per motivi contrattuali ieri è andato a gareggiare in Olanda
ottenendo un bel nono posto. All’Elba Falaschi ci ha ripagati con qualità confermandosi già
competitivo come aveva fatto recentemente in una gara in Cina nella quale solo la rottura
del cambio in fase cruciale gli ha impedito di lottare fino all’ultimo per la vittoria o un
piazzamento da podio. E in Svizzera domenica scorsa Bryan si è classificato settimo, a
soli 20” dal “faro” Franzoi che ha concluso quarto”. Falaschi all’Elba non ha avuto vita
facile: “E’ stato bravo a contenere le sfuriate di Ponta – continua il diesse Di Tano – , non
si è demoralizzato per un incidente meccanico a metà corsa e con freddezza, a due giri
dal termine, da me sollecitato, ha prodotto l’allungo vincente. Bravo Bryan , complimenti.
Noi della Guerciotti l’abbiamo confermato perché è un atleta serio, voglioso di crescere; ha
pure la maglia tricolore nel guardaroba e ciò rende anche noi orgogliosi, ma non è solo
questione di titoli”.
All’Elba la Selle Italia-Guerciotti-Elite ha dominato altresì la gara donne elite-under 23 con
due fanciulle ai primi due posti dell’ordine d’arrivo. Ha trionfato la elite Elena Valentini
precedendo Alice Arzuffi, tricolore delle under 23. “La doppietta delle nostre ragazze –
aggiunge Vito – mi rende felice, tuttavia è un risultato quasi scontato. In gara non c’erano
la Lechner e la Cauz, principali avversarie per noi in questa stagione riguardo le corse in
Italia, il Giro in particolare. Sicuramente col primo e secondo posto Valentini e Arzuffi
hanno dimostrato di essere pronte alla grande sfida con Lechner e Cauz”. Sul palco
d’arrivo naturalmente Elena Valentini ha indossato la maglia rosa, Alice invece quella
bianca riservata alle giovani.
Nella gara juniores maschile ha dato spettacolo Stefano Sala, neo-vessillifero di Guerciotti,
giungendo secondo preceduto da un suo rivale tradizionale: Moreno Pellizzon. Entrambi
sono alla prima stagione da crossisti juniores.
MILANO, 13 ottobre 2013
ALESSANDRO BRAMBILLA 335 6200986 sandrobrambilla@sandrobrambilla.it
Ufficio Stampa Team Selle Italia-Guerciotti- Elite

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DIEGO ULISSI TRIONFA NEL GIRO DELL’EMILIA – GRANAROLO
DOMANI IL GRAN PREMIO BRUNO BEGHELLI CHIUDERA’ LA STAGIONE DEL GRUPPO SPORTIVO
EMILIA
Con un'azione nel finale che conferma lo straordinario momento di forma, Diego Ulissi (Lampre Merida) si
aggiudica la 96a edizione del Giro dell'Emilia – Granarolo. Il due volte iridato juniores, fresco vincitore della
Milano Torino e della Coppa Sabatini, ha sbaragliato la concorrenza nei metri finali della salita di San Luca,
giungendo tutto solo sul traguardo posto ai piedi della storica Basilica bolognese. Alle sue spalle Chris
Sorensen (Team Saxo Tinkoff) e Davide Villella (Cannondale), ultimi a cedere alle stoccate di Ulissi, bravo a
sfruttare nei chilometri finali il lavoro dei compagni di squadra Durasek e Scarponi, per poi piazzare l'affondo
vincente. Uno scatto secco a poco più di 500 metri dall'arrivo, che ha segnato il destino della gara, lasciando
sul posto Chris Sorensen, Edoardo Zardini e Franco Pellizotti, fino a quel momento animatori della corsa
lungo l'ultima ascesa del circuito conclusivo.
Per il pupillo della Lampre Merida, dopo la convocazione in azzurro nel recente mondiale su strada di
Firenze, si tratta del sesto successo stagionale.
LA CORSA – Ci vogliono 50 chilometri perché il gruppo conceda il via libera alla prima azione di giornata. Sul
filo dei 51 km/h di media, ad evadere sono in 14: Sorensen N. (Team Saxo Tinkoff), Paulinho (Team Saxo
Tinkoff), Poljanski (Team Saxo Tinkoff), Martinello (Cannondale), Mori (Lampre Merida), Dupont (Ag2r La
Mondiale), Honkisz (CCC Polsat), Parrinello (Androni Giocattoli Venezuela), Facchini (Androni Giocattoli
Venezuela), Rubiano Chavez (Androni Giocattoli Venezuela), Pagani (Bardiani Valvole Csf Inox), Taborre
(Vini Fantini Selle Italia), Rybakov (Rusvelo), Grmay (Mtn Qhubeka). L'alta velocità, ma soprattutto la salita,
spegne dopo 20 chilometri di fuga le ambizioni di Martinello e Grmay, costretti ad alzare bandiera bianca. Al
comando rimangono così in dodici e la loro azione si protrae fino alla prima ascesa verso San Luca,
raggiungendo un vantaggio massimo sul gruppo di 2' al chilometro 125. L'aspra salita riduce a sette gli uomini
al comando: Poljanski, Mori, Dupont, Honkisz, Facchini, Rubiano Chavez, Pagani, e Taborre. Alle loro spalle
rinviene però Parrinello, che una volta raggiunti gli ex compagni di fuga, trova anche le forze per rilanciare
un'azione solitaria. La sua fuga dura lo spazio di un giro del circuito conclusivo, quando la bagarre nelle
posizioni di testa del gruppo esplode, proiettando al comando della corsa Durasek (Lampre Merida) e Sella
(Androni Giocattoli Venezuela). Anche il loro tentativo non trova spazio e all'inizio dell'ultimo giro la situazione
si rimescola sotto la spinta di Scarponi (Lampre Merida). Lungo l'ultima ascesa di San Luca sono in tanti a
provarci, i più convinti sembrano Pellizotti e Zardini, ma nulla possono contro lo strapotere di Ulissi, che
pedalando sul velluto saluta la compagnia a 500 metri dall'arrivo, aggiudicandosi la corsa.
Domani (partenza ore 11,30) si correrà il Gran Premio Bruno Beghelli.
Come sempre sarà la principale unità produttiva della Beghelli ad ospitare tutte le operazioni preliminari con il
foglio firma durante il quale i tanti appassionati potranno vedere da vicino i protagonisti della giornata che
dopo il via ufficioso raggiungeranno a passo turistico il centro di Monteveglio per il via ufficiale.
Dopo la positiva esperienza del 2012 anche quest'anno pur rimanendo invariati i due circuiti che ne
caratterizzano da sempre il tracciato, cambieranno le tornate che i corridori dovranno affrontare.
"Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
A: "Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
Sport - Ciclismo: GS Emilia
12 ottobre 2013 19:43
5 allegati, 1 MB
Saranno infatti due i giri iniziali del circuito del Gessiere tra Calstevetro e Ca di Sola che i pretendenti al
successo dovranno affrontare nelle fasi iniziali. Un circuito che potrebbe proporre qualche attacco da lontano,
una sorta di gustoso antipasto in vista di un grande finale con le 10 tornate del circuito di Zappolino si 12,3
chilometri.
Molto probabilmente sarà ancora una volta la salita simbolo del Gran Premio Bruno Beghelli a creare la
selezione e a fare da trampolino di lancio a quella che potrebbe essere l'azione risolutiva della gara che sarà
trasmessa da Rai Sport 2, nella stessa serata di domani, alle ore 20,45.
In allegato: ordine d’arrivo Giro dell'Emilia – Granarolo
Foto arrivo e podio (foto Bettini)
Elenco partenti Gran Premio Bruno Beghelli
www.gsemilia.it
Stefano

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Diego Ulissi si è aggiudicato il Giro dell'Emilia, aggiungendo così un'altra perla al suo travolgente finale di stagione: tre successi
nelle ultime due settimana, considerando i trionfi nella Milano-Torino e nel Gp Peccioli-Coppa Sabatini.
Il corridore della LAMPRE-MERIDA ha sgretolato la concorrenza nel corso dei quattro passaggi sulla salita del San Luca, piazzando
poi l'allungo vincente a 600 metri dal traguardo e tagliando la linea d'arrivo con 1" su Sorensen e Villela (foto Bettini).
"Anche oggi, mi sono trovato a finalizzare un magnifico lavoro svolto da tutta la LAMPRE-MERIDA durante la corsa - ha spiegato
Ulissi - I colori blu-fucsia-verdi sono sempre stati nel vivo della corsa: prima ha provato Anacona a evadere dal gruppo, poi Mori ha
centrato la fuga principale di 14 corridori, esauritasi solo al secondo passaggio sul San Luca.
A quel punto, sono entrati in azione Durasek e Cunego, costringendo gli avversari a muoversi. Io ho sempre avuto al mio fianco
Scarponi: Michele mi ha lanciato nell'ultimo giro verso un finale nel quale ho trovato ancora una volta ottime gambe.
E' la sesta vittoria di una stagione che mi sta dando importanti conferme: non è facile ottenere così tanti successi, significa che sono
sulla strada giusta per un costante miglioramento verso importanti livello, guidato da persone per le quali nutro stima e grande
fiducia".
ORDINE D'ARRIVO
1- Ulissi 5h00'53"
2- Sorensen 1"
3- Villela s.t.
4- Pellizotti 4"
8- Scarponi 27"
16- Durasek 1'43", 18- Cunego 1'55", 30- Mori 4'25"
"Lampre Mailinglist" <team@teamlampremerida.com>
A: redazione@bikenews.it
Giro dell'Emilia
12 ottobre 2013 20:32
Diego Ulissi has won Giro dell'Emilia, adding another precious success to his amazing final part of the season, during which he had
already tryumphed in Milano-Torino and in Gp Peccioli-Coppa Sabatini.
LAMPRE-MERIDA's cyclists broke the resistence of the opponents on the four laps on San Luca climb and he performed the winning
attack at 600 mt to the arrival, preceding on the finish line for 1" Sorensen and Villela (photo Bettini).
"Today I've found myself again in the good situation of finalizing the amazing work my team mates did - Ulissi explained - Bluefuchsia-
green colors were always in the head of the race: Anacona tried to escape from the bunch in the early kilometers, then Mori
joined a 14 riders breakaway that led the race until the second lap on San Luca climb.
In the final three laps. Cunego and Durasek made their moves and in the last lap Scarponi launched Ulissi towards the victory,
thanks to a very good condition.
It's my sixth seasonal victory, it's not so simple to get to this amount of successes, this means I'm working in the proper way with
the support of people that can give me the best advices".
RACE RESULTS
1- Ulissi 5h00'53"
2- Sorensen 1"
3- Villela s.t.
4- Pellizotti 4"
8- Scarponi 27"
16- Durasek 1'43", 18- Cunego 1'55", 30- Mori 4'25"
sito internet: www.teamlampremerida.com
e-mail: team@teamlampremerida.com
Andrea Appiani (responsabile comunicazione): cell. +39 335 326153
Carlo Saronni (responsabile contenuti media): cell. +39 339 3645434
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via Magni 5
20040 Usmate Velate (MB)
tel +39 039 6889153
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Ferrari secondo all’ombra della Grande Muraglia
Ferrari second in the Great Wall shadow
12 ottobre 2013
Una volata quasi perfetta non è bastata a Roberto Ferrari per imporsi nella seconda tappa del Giro di Pechino, la Huairou Studio
City-Yanqing, la più lunga della corsa cinese con i suou 201,5 km.
Lo sprinter della LAMPRE-MERIDA ha cercato di superare negli ultimi 150 metri il francese Bouhanni, partito molto lungo, ma non ha
trovato il guizzo necessario per andare oltre un comunque soddisfacente secondo posto (foto Bettini).
Applausi per la generosità mostrata durante la tappa per Massimo Graziato, in fuga assieme a Beyer, Bouet, Kaisen e De Gendt sin
dai primi chilometri di corsa, all'ombra della Grande Muraglia. L'azione degli attacanti non ha ottenuto però troppa libertà (massimo
vantaggio di 4') e il gruppo ha iniziato una decisa rimonta quando è entrato nei 40 km finali, contraddistinti da assenza di asperità.
Ripreso a 8 km dal traguardo l'ultimo fuggitivo (Kaisen), il plotone si è presentato compatto a Yanqing per uno sprint di gruppo.
In classifica generale, maglia di leader per Bouhanni, Ferrari 6° a 4".
"Avevo battezzato la ruota giusta, ovvero quella di Bouhanni - ha spiegato Ferrari - Ho visto che la Fdj stava lavorando bene per
risalire il gruppo e sono riuscito ad accodarmi proprio al loro velocista designato. Pedalando sulla destra del gruppo e sfruttando una
lunga curva che svoltava proprio a destra, abbiamo raggiunto le posizioni di testa: a quel punto Bouhanni è partito con uno scatto
secco, io ho provato a reagire ma il francese non ha calato la velocità e così non ho avuto modo di tentare il sorpasso.
Quella di oggi era una buona opportunità per me, ora dovrò attendere probabilmente la tappa finale per cercare la rivincita".
ORDINE D'ARRIVO
1- Bouhanni 4h59'49"
2- Ferrari s.t.
3- Docker s.t.
4- Breschel s.t.
5- Petacchi s.t.
"Lampre Mailinglist" <team@teamlampremerida.com>
A: redazione@bikenews.it
Giro di Pechino - Tour of Beijing
12 ottobre 2013 16:02
CLASSIFICA GENERALE
1- Bouhanni 9h20'16"
2- Hushovd s.t.
3- Bouet 1"
4- Wauters 3"
6- Ferrari 4"
Roberto

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SERRONE SPALANCA LE PORTE ALLA MOUNTAIN BIKE CON IL GIRO DELLE ABBAZIE
Domani nella cittadina ciociara ai piedi del Monte Scalambra la Cross Country Scalinata dell’Apostolo
"luca_alo1981@libero.it" <luca_alo1981@libero.it>
Rispondi a: "luca_alo1981@libero.it" <luca_alo1981@libero.it>
MOUNTAIN BIKE: a Serrone (Frosinone) la XC SCALINATA DELL'APOSTOLO GIRO DELLE ABBAZIE domenica 13 ottobre 2013
12 ottobre 2013 13:52
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Domani nella cittadina ciociara ai piedi del Monte Scalambra la Cross Country Scalinata dell’Apostolo
Manca davvero poco all’esordio ufficiale della neonata cross country Scalinata dell’Apostolo a Serrone (Frosinone) in programma
domani, domenica 13 ottobre, come quarta prova del Giro delle Abbazie, Santuari e Castelli nel Lazio per una competizione
all’insegna di quello spirito che, già negli anni passati, ha portato grande visibilità a questo sport e ai bellissimi luoghi che attraversa.
Oltre un centinaio i partecipanti per una gara spettacolare che porterà a Serrone tanti sportivi e tanti appassionati di questo sport. Al
termine, organizzato dall’Associazione Serr-One, “pasta party” a San Rocco con le premiazioni dei vincitori delle varie categorie che
vanno dagli agonisti ai master.
Partenze scaglionate alle 9:00 (categorie femminili master, M5-M6-M7 uomini, allievi ed esordienti) e alle 10:15 (juniores, élite, under 23
e i master élite 1-2-3-4) da piazza Romolo Fulli, percorreranno più volte il circuito ricavato tra strade asfaltate, sterrato e centro storico
(un anello di circa 5 chilometri e mezz, da Piazza Fulli, via Pio XII, via De Gasperi, sentiero tecnico fuori strada fino all’area attrezzata per
rientrare in via De Gasperi, via Ginestre e, lungo la scalinata di San Pietro Apostolo, tornare alla partenza).
Il tutto alle pendici del maestoso Monte Scalambra teatro di escursioni degli appassionati di mountain bike e in modo particolare il
percorso interesserà anche Quota 1000 (che ha dato il nome fino a pochi anni fa a una gara marathon di fine stagione) per un breve
tratto.
“Siamo molto felici – commenta l’assessore allo sport Emiliano Campoli – di poter ospitare un evento di livello regionale che, sotto l’egida
della Federciclismo Lazio, coinvolge numerose categorie agonistiche ed amatoriali. E’ la prima volta che si fa a Serrone ma è nostra
intenzione ripeterlo in futuro perché può essere un’ottima occasione di vivere una piacevole giornata sportiva ai piedi del Monte
Scalambra”.
“Fin dalla nascita – aggiunge il sindaco Natale Nucheli – il Giro delle Abbazie in mountain bike ha unito la promozione dei territori, e delle
bellezze che si incontrano, alla pratica ciclistica e noi siamo convinti che le bellezze, e il panorama, che può proporre Serrone abbia le
carte in regola per farsi conoscere e apprezzare anche lontano da qua”.
Dal sindaco e dagli assessori un ringraziamento speciale è andato agli organizzatori (in particolare ai serronesi Sandro Baliva, Federico
Schina, Vincenzo Semassi e Roberto Prili) ma anche a tutte quelle associazioni (protezione civile, croce rossa e Serr.One1) che, insieme
alla Polizia Municipale, assicureranno la migliore riuscita della manifestazione.
Saluti&Cordialità
Luca Alò
333-3013269
luca-alo1981@libero.it
luca_alo1981@libero.it

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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

DOMENICA 13 OTTOBRE IN ABRUZZO SI PEDALA CON ASPETTANDO LU CALLARO’
La stagione volge ormai al termine ma l’Acsi Udace Teramo e tutte le società affiliate all’ente della consulta guidato da Raffaele Di
Giovanni continuano a pieno ritmo la loro attività organizzativa in vista dei due appuntamenti principali del mese di ottobre culminanti
con il tanto atteso Lu Callarò del 27 ottobre prossimo a Torano Nuovo (Teramo).
Presso la Bonifica del Salinello ai nastri di partenza domani, domenica 13 ottobre, l’Aspettando Lu Callarò valido come quindicesima
tappa dell'Abruzzo Cycling Challenge valevole anche come quarta prova del Super Challenge 2013.
Ritrovo alle 7:15 presso il Bar Due Sorelle, la partenza alle 9:00. Percorso sulla distanza di 72 chilometri lungo la strada provinciale 8
disegnato nella parte più a valle del fiume Salinello (nasce nel Monte Pianaccio e sfocia dopo 45 chilometri nel Mar Adriatico nonché dà il
nome al famoso viadotto dell’autostrada A14 con un’altezza di 130 metri) nei dintorni di Tortoreto Alto, Sant’Omero, Cavatassi e Villa
Ricci.
Come sempre e come accade per le gare dell’Asd Teramum, massima attenzione riservata ai ciclisti con il traffico controllato e ben
presidiato dai Carabinieri di Giulianova, dalla Protezione Civile, dalla Scorta Tecnica Teramo: tutto un insieme di forze in campo con
l’obiettivo di ottimizzare ogni minimo particolare per definire ancora una volta un’edizione di grande successo e per fare le prove generali
in vista dell’appuntamento clou del 27 ottobre prossimo nell’alto teramano.
Saranno premiati i primi tre assoluti e i primi 10 di ogni singola fascia: prima (cadetti, junior, senior), seconda (veterani e gentlemen) e
terza (supergentlemen e donne). Il costo dell’iscrizione è di 12 euro, è consigliato fare la pre-iscrizione via mail all’indirizzo
info@udaceteramo.it .

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Longo ottavo e Paez undicesimo nella Roc Marathon Mondovélo
Il team TX Active-Bianchi ha centrato due buoni piazzamenti nella Roc Marathon Mondovélo, Marathon di 83 km
disputata a Frejus (Francia) venerdì 11 ottobre. L’italiano Tony Longo su Methanol SL2 è giunto ottavo, il bronzo
iridato Marathon Leonardo Paez ha invece guidato la sua Methanol 27 SL all’undicesimo posto. Entrambi hanno
tenuto la propria andatura per l’intera gara, confermandosi fra i migliori interpreti della XCM.
Martin Gujan in sella a Methanol 29 FS si è invece classificato 39°.
Gujan, Longo e Paez saranno nuovamente in azione nella Roc d’Azur domenica 13 ottobre alle 9.15. Nel 2012 il
team TX Active-Bianchi festeggiò il successo di Stephane Tempier.
Commenta la news su Facebook e Twitter.
ENGLISH VERSION
Longo closes 8th, Paez 11th at Roc Marathon Mondovélo
TX Active-Bianchi team provided a solid performance at Roc Marathon Mondovélo, 83 km Marathon race in Frejus
(Francia) on Friday, October 11th. Italian champion Tony Longo on Methanol SL2 placed eighth. Marathon Worlds’
bronze medallist Leonardo Paez riding the new Methanol 27 SL was eleventh. Both looked consistent over the
whole race, reaffirming themselves among the leading figures of the XCM.
On saddle of Methanol 29 FS, Martin Gujan was 39th.
Gujan, Longo and Paez will be in action again at Roc d'Azur on Sunday, October 13th at 9.15. In 2012 TX Active-
Bianchi celebrated success with Stephane Tempier.
Send your comments on Facebook and Twitter.
Treviglio (BG), 11 ottobre 2013
Foto: Tony Longo, Leonardo Paez e Martin Gujan in sella alle loro Methanol nella Roc Marathon Mondovélo (Clicca
sulle foto per scaricarle in HR - Pictures free of rights – Copyright Michele Mondini)
TX Active-Bianchi Press Office <txactivebianchi_press@vitesseonline.it>
A: "Bikenews redazione" <redazione@bikenews.it>
Rispondi a: txactivebianchi_press@vitesseonline.it
PRESS RELEASE | Longo ottavo e Paez undicesimo nella Roc Marathon Mondovélo / Longo closes 8th, Paez 11th at Roc Marathon Mondovélo
11 ottobre 2013 20:50
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Gran Gala Ciclistico Internazionale

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Tanti atleti di prim’ordine alla partenza del Giro d’Italia di Ciclocross
Tantissimi atleti di primo piano saranno presenti alla prima tappa del Giro d’Italia di Ciclocross che prenderà il via domenica 13
ottobre sull’Isola d’Elba. Per la prima delle sette tappe in calendario sono infatti attesi circa 350 iscritti tra tutte le categorie
partecipanti.
Il percorso, che si snoderà in un anello di circa 3 km ricavato all’interno del Parco delle Terme di San Giovanni, si inserisce in una
magnifica cornice, con la veduta panoramica di Portoferraio sullo sfondo. Il tracciato, pur non presentando difficoltà altimetriche
particolari, è senza dubbio molto esigente e tecnico, e metterà in mostra le abilità degli atleti impegnati.
Partecipanti - Per quanto riguarda la gara Elite maschile, sarà ai nastri di partenza Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti), apparso in
ottima forma dopo un’estate da protagonista in mountain bike. L’attenzione è però rivolta anche a Fabio Ursi (Cx Merida) e a Marco
Ponta (Esercito), sempre sugli scudi nelle più importanti gare di ciclocross. Da tenere d’occhio anche Thomas Paccagnella
(Sportivi del Ponte), che dopo la vittoria di domenica scorsa nella prima prova del Trofeo Triveneto si presenta all’Isola d’Elba con
la voglia di riconfermarsi.
Tra le donne la favorita numero uno è senza dubbio Alice Maria Arzuffi (Selle Italia Guerciotti), che domenica scorsa, al debutto
stagionale, ha vinto la gara internazionale che si è svolta a Dielsdorf, in Svizzera.
Nella categoria Under 23 c’è molta attenzione su Gioele Bertolini: il corridore della Selle Italia Guerciotti approda nella nuova
categoria ed è chiamato a confermare quanto di buono ha fatto vedere tra gli Juniores, categoria nella quale si è aggiudicato anche
un titolo italiano. Riflettori puntati anche su Nicolas e Lorenzo Samparisi: i due fratelli del Cx Merida Team sono stati infatti
protagonisti di un ottimo Giro d’Italia di Ciclocross lo scorso anno.
Tra i partecipanti della categoria Juniores spicca soprattutto il nome di Manuel Todaro (Selle Italia Guerciotti), che ha fatto parte
della spedizione azzurra ai mondiali di ciclocross che si sono tenuti a Louisville, negli Stati Uniti. Moreno Pellizzon (S.C.
Cadrezzate), vincitore domenica scorsa a Buja, oltre a Marco Zanella (V.C.G.Bianchin), secondo sempre in quella gara. Attenzione
anche a Giorgio Rossi, che è appena tornato alle corse in seguito a un infortunio.
Tra gli Allievi è invece previsto un duello tra Antonio Folcarelli (Drake Team Nwsport) e Michele Bassani (Carraro Team - Trentino),
secondo domenica scorsa a Buja.
Oltre alle categorie agonistiche, che comprendono anche Giovanissimi ed Esordienti, ci saranno anche le gare riservate alla
categoria Master federazione ed enti, che regaleranno ulteriore spettacolo alla tappa dell’Isola d’Elba.
Conferenza - Il Giro d’Italia di Ciclocross verrà presentato ufficialmente sabato 12 ottobre presso la Sala Congressi De Laugier in
via Salita Napoleone a Portoferraio. Saranno presenti al tavolo presidenziale: Angela Bolano (titolare dell’hotel Airone), Giuliano
Canovaro (in rappresentanza della Moby), il sindaco di Portoferraio Roberto Peria e i rappresentanti dell’amministrazione
comunale, Emiliano Somigli (titolare delle Terme di San Giovanni), Igino Michieletto (consigliere nazionale Federciclismo),
Giacomo Bacci (presidente del Comitato Regionale Toscana FCI), Fausto Scotti (commissario tecnico della nazionale italiana di
ciclocross) e il suo collaboratore Luigi Bielli, la famiglia Beneforti (titolari della Granito dell’Elba Beneforti).
Per motivi logistici la conferenza è stata anticipata alle ore 18. L’organizzazione ha messo a disposizione diverse

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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

GRAN FONDO GIRO D’ITALIA
GERUSALEMME: 1500 AL VIA
Andrea Bartali starter. Il sindaco Nir Barkat e Gianni Bugno al via.
bikenews@libero.it
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: "bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
I: GRAN FONDO GIRO D’ITALIA GERUSALEMME: 1500 AL VIA
11 ottobre 2013 18:57
Gerusalemme 11 ottobre 2013 – Grande successo per la prima edizione della Gran Fondo Giro d’Italia Gerusalemme,
con oltre 1500 appassionati ciclisti questa mattina al via.
Tre percorsi di gara disegnati lungo le leggendarie strade di Gerusalemme e dei suoi dintorni: il percorso corto
(praticamente il giro della città) di 20 km di lunghezza e 316 metri di dislivello, il medio con 104 km di lunghezza e 2170
metri di dislivello e, per i più allenati, il percorso Gran Fondo che misurava 147 km e 3621 metri di dislivello.
Starter d’eccezione, Andrea Bartali, figlio di Gino, che, dopo aver partecipato ieri alla cerimonia di iscrizione del nome del
padre sul Muro d’Onore nel Giardino dei Giusti, si è divertito a dare la sua “benedizione” ai tanti appassionati al via.
In prima fila sulla griglia di partenza, il sindaco di Gerusalemme, Nir Barkat, e il presidente del CPA (nonchè vincitore del
Giro d’Italia 1990), Gianni Bugno.
Circa 1000 appassionati (gli altri 500 si sono cimentati nel percorso corto) hanno partecipato alla classifica finale che era
basata sul Gran Premio della Montagna fissato al culmine della salita di Nes Harim (5,5 km di lunghezza con 390 metri di
dislivello e pendenza media del 7,2%).
Il vincitore assoluto è stato l'ucraino Dimitry Grabovskyy (Dynamo Racing) con il tempo di scalata di 16'04"; la prima
donna è stata invece l'israeliana Paz Bash con il tempo di 20'16".
Ideatore

bkn

Ultima gara stagionale per gli allievi dello Sprint Vidor Edilsoligo La Vallata
Vidor (Tv) – 11-10-2013 - Domenica i beniamini dello Sprint Vidor Edilsoligo La Vallata affronteranno l’ultimo impegno
stagionale. La formazione allievi allenata da Guerrino Corazzin, Roberto Della Libera, Sisto Zandò e Maria Cazzola si schiererà ai
nastri di partenza del Giro dei 5 Laghi di Vittorio Veneto, competizione come ogni anno particolarmente impegnativa. Di seguito
i dettagli della gara.
Prossime gare
Domenica 13 ottobre 2013
Allievi
VITTORIO VENETO (TV) – org. Asd Frare De Nardi – 62° Giro Dei 5 Laghi – Cat. Allievi – ID 49488 – manifestazione ove e’
previsto il cambio ruote - Percorso: circuito locale di complessivi km 83.00 – Iscrizioni: ASD Frare De Nardi – Tramite fattore K
– Tel. 338/642183 – Fax. 0438/943222 –fraredenardi@libero.it entro venerdì 11 ottobre alle ore 17.00 – Ritrovo: Vittorio
Veneto (Tv) – Santa Giustina alle ore 09.00 – Partenza: alle ore 11.00 – Direttore di Corsa: De Nardi Giulio –
Giuria: Coan A., Momesso F., RizzettoA., Bortolato M.
Secondo anno (1997)
Matteo Frare, Gabriele Frezza, Cristian Frezza, Samuel Giacomin, Matteo Mazzero, Simone Moro, Nikola Colic’, Simone Bottega.
Primo anno (1998)
Nicola Bottarel, Cristian Carnielli, Riccardo Guidolin, Gabriele Marchiori, Michael Moretto, Riccardo Pasa, Matteo Rossetto,
Stefano Tormena, Mirko Molon, Alessandro Varago.
Direttori Sportivi
Guerrino Corazzin, Roberto Della Libera, Sisto Zandò, Maria Cazzola.
Ufficio stampa Sprint Vidor Edilsoligo La Vallata – 11-10-2013
Moreno Martin
cell. 3405929294
e mail morenomartin87@gmail.com
www.sprintvidor.it
39-2013 -…ta.doc (29 KB)
Ufficio Stampa Sprint Vidor <sprintvidorstampa@gmail.com>
A: undisclosed-recipients:;
Bcc: redazione@bikenews.it
Sport - Ciclismo. Ultima gara stagionale per gli allievi dello Sprint Vidor Edilsoligo La Vallata
11 ottobre 2013 18:50
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PRONTI IN SELLA ALLA 3T BIKE
TRENTINO MTB CHIUDE IN VALSUGANA (TN)
Inizia domani il week-end della prova trentina di bici off-road
Tutta da pedalare e niente di scontato nei 31 km di gara
Trentino MTB assegna i titoli delle categorie ancora in bilico
Per Janes, Menapace e Degasperi già vittoria matematica
Mountain bike protagonista del fine settimana in Trentino, dove si pedala con gli eventi 3T
Bike in Valsugana. Domenica 13 ottobre è la giornata clou con oltre 500 bikers chiamati a
misurarsi lungo i 31 km di tracciato ai piedi della catena del Lagorai, e in parecchi scalpitano
per cavalcare gli sterrati di questa zona della provincia di Trento dove calerà anche il sipario
sul circuito Trentino MTB.
A questo proposito, ci sono già dei vincitori matematici di categoria, come Silvano Janes (M6),
Ivan Degasperi (M1) e Lorenza Menapace (élite – donne), che al traguardo di Telve vedranno
ufficializzato il loro successo 2013. Per quanto riguarda la élite uomini sarà sfida serrata tra
Johann Pallhuber e Johannes Schweiggl, divisi ora da meno di 400 punti e la partita risulta
più che mai aperta, tenendo conto anche della regola dello scarto obbligatorio vigente nel
circuito trentino che prevede l’eliminazione della prova “peggiore” o non disputata tra le sei in
calendario da maggio ad ottobre (ValdiNon Bike, 100 Km dei Forti, Lessinia Bike, Vecia
Ferovia dela Val de Fiemme, Val di Fassa Bike, 3T Bike). Il giovane altoatesino Patrick Felder
ha un distacco notevole da Andrea Martini e, a meno di incredibili sorprese, la vittoria nella
Junior dovrebbe essere sua. Gli altri leader parziali sono Andrea Zampedri (elite-sport),
Rolando Degiampietro (M2), Stefan Ludwig (M3), Marco Gilberti (M4) e Piergiorgio
Dellagiacoma (M5), ma in nessuna di queste situazioni la matematica ha stabilito vincitori e
vinti.
Martino Fruet, Johnny Cattaneo, Massimo Debertolis e Fabian Rabensteiner saranno indubbi
protagonisti nella prova maggiore, ma il “parco” corridori legge anche Ferraro, Bettelli, Costa,
Bui e Risatti. Nella gara femminile occhi puntati sulla campionessa italiana marathon Elena
Gaddoni che battaglierà con le varie Menapace, Paolazzi, Rabensteiner, Ferrari e Coslop.
Rispetto alla scorsa edizione il percorso di gara di 31 km e 1300 metri dsl è stato in parte
ritoccato dal GS Lagorai Bike. Lo start alle 10.00 sarà poco fuori dell’abitato di Telve per poi
passare sugli adrenalinici fuoristrada che attaccheranno, tra gli altri, la salita di S. Antonio, i
GPM di Frisanco e S. Pietro Ziolina e la picchiata da freni roventi sul cosiddetto sentiero “del
secio e dela secia” dove la pendenza tocca il 25%.
Domani sarà invece una giornata dedicata a giovani e giovanissimi, con la Mini 3T Bike al
campo sportivo di Torcegno, per trascorrere il pomeriggio in allegria e respirare mountain bike
a pieni …pedali. Le categorie in gara andranno dai 7 ai 12 anni e le iscrizioni si raccolgono in
loco. Al mattino ci sarà festa anche per i bimbi delle scuole materne che daranno libero sfogo
al proprio estro creativo con l’iniziativa “Disegna il tuo gioco”.
Info: www.3tbike.it
Mario Facchini <mariofacchini@newspower.it>
A: "Mario Facchini" <mariofacchini@newspower.it>
3T BIKE - 6a TAPPA TRENTINO MTB - TELVE VALSUGANA (TN)
11 ottobre 2013 17:29
6 allegati, 123 KB
DOWNLOAD COMUNICATO
UFFICIO STAMPA NEWSPOWER
tel. 0461.829724 - cell. 348.1149895 - mariofacchini@newspower.it
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DOMANI SI CORRE IL GIRO DELL'EMILIA – GRANAROLO
Sarà la centralissima Piazza Roma di Modena ad ospitare domani mattina tutte le operazioni preliminari e la
partenza della novantaseiesima edizione del Giro dell'Emilia – Granarolo, penultimo appuntamento stagionale
per quanto riguarda l'attività organizzativa del Gruppo Sportivo Emilia.
Al via della gara, valida anche come prova della Challenge Lowell Orologi, ci saranno alcuni tra i corridori più
in forma del momento, primo su tutti l'azzurro Diego Ulissi (Lampre – Merida) che sarà affiancato da
compagni di squadra di primo piano quali Michele Scarponi e Damiano Cunego. Occhi puntati anche
sull'Astana, la rappresentativa che schiererà alla partenza Fabio Aru, Frederik Kessiakoff e Jacob Fuglsang e
sulla AG2R La Mondiale di Domenico Pozzovivo. Assolutamente da non sottovalutare sarà la presenza
dell'ex tricolore Franco Pellizotti e di Diego Rosa (Androni Giocattoli – Venezuela) di Stefano Pirazzi e
Francesco Bongiorno (Bardiani CSF – Inox), di Matteo Rabottini e Fabio Taborre (Vini Fantini – Selle Italia)
fino ad arrivare al vice campione del mondo degli under 23, il sudafricano Louis Meintjes (Mtn – Qhubeka).
Dopo la partenza (11,45) gli atleti, lungo la Via Emilia, raggiungeranno Castelfranco per poi dirigersi verso
San Giovanni in Persiceto, località da sempre legata da un rapporto molto profondo con la classica di fine
stagione. Nel centro di San Giovanni è previsto il traguardo volante dell'amministrazione comunale e
successivamente sempre sul territorio di San Giovanni il tv Agricola Caretti.
Imboccata la Persicetana la corsa si dirigerà verso Borgo Panigale e Zola Predosa, transitando davanti allo
stabilimento della Felsineo. Saranno gli ultimi chilometri di relativa tranquillità, perchè poco dopo, il giro
dell'Emilia - Granarolo, entrerà nelle sue fasi più importanti. La strada inizierà a salire fino a Rocca di Roffeno,
teatro del passaggio della gara lo scorso anno.
Quest'anno però, proprio dopo il passaggio a Rocca di Roffeno, i corridori proseguiranno per altri 2,5
chilometri per raggiungere l'inedito valico di Santa Lucia dove è posto il primo gpm della giornata. Una salita
molto impegnativa con pendenze del 10%. dopo lo scollinamento la veloce discesa porterà a Vergato prima
di toccare Marzabotto e Sasso Marconi dove la strada inizierà a salire verso Badolo.
Sarà il preludio del gran finale.
I protagonisti del giro dell'Emilia - Granarolo entreranno nella città di bologna da via toscana per proseguire
per Piazza di Porta Santo Stefano e il passaggio da porta Saragozza dove la strada si impennerà verso il
traguardo di San Luca con il transito all'arco del Meloncello.
Circa due chilometri con pendenze massime del 18%. Una salita sarà affrontata complessivamente per
cinque volte.
Rai Sport 2 trasmetterà un'ampia sintesi della gara nel pomeriggio di domani a partire dalle ore 17,30.
Sul sito internet del GS Emilia (www.gsemilia.it) sono presenti tutti i dettagli della gara e domani sarà
possibile seguire la corsa attraverso la diretta testuale.
In allegato: Elenco partenti Giro dell'Emilia - Granarolo
Stefano Bertolotti <stefano@stefanobertolotti.com>
A: "Stefano Bertolotti" <stefano@stefanobertolotti.com>
Sport - Ciclismo: GS Emilia
11 ottobre 2013 17:23
2 allegati, 147 KB
www.gsemilia.it
Stefano Bertolotti
Tel.: +39 335 5726821
Fax: +39 0377 501199
e-mail: stefano@stefanobertolotti.com
Twitter: @SteBertolotti
Skype me: stebertolotti
Web: www.stefanobertolotti.com
12/10/2013 ELENCO PARTENTI - LISTE DE PARTANTS N° 94
TST TEAM SAXO - TINKOFF DEN CAN CANNONDALE PRO CYCLING ITA LAM LAMPRE-MERIDA ITA
1 SÖRENSEN 11 MARANGONI 21 CUNEGO Damiano
2 SÖRENSEN 12 VILLELLA Davide 22 ANACONA GOMEZ
3 PIRES Bruno 13 LONGO BORGHINI Paolo 23 DURASEK
4 ZAUGG 14 MARTINELLO Nicolò 24 FAVILLI Elia
5 MOREIRA PAULINHO 15 MASUDA 25 PIETROPOLLI Daniele
6 HANSEN 16 SALERNO Cristiano 26 SCARPONI Michele
7 POLJANSKI 17 SARMIENTO TUNARROSA 27 ULISSI Diego
8 TOSATTO Matteo 18 PATERSKI 28 MORI Manuele
CONTE Biagio MAINI Orlando
AST ASTANA PRO TEAM KAZ ALM AG2R LA MONDIALE FRA CCC CCCPOLSAT POLKOWICE POL
31 ARU Fabio 41 LATOUR 51 REBELLIN Davide
32 FUGLSANG 42 BELLETTI Manuel 52 HONKISZ
33 GUARDINI Andrea 43 53 TACIAK
34 KESSIAKOFF 44 CHEREL 54 RUTKIEWICZ
35 VANOTTI Alessandro 45 DOMONT 55 MATYSIAK
36 46 DUPONT 56 STEPNIAK
37 47 MONTAGUTI Matteo 57 OWSIAN
38 48 POZZOVIVO Domenico 58 MIHAYLOV
MARTINELLI Giuseppe MISSAGLIA Gabriele
AND ITA BAR ITA VIN VINI FANTINI - SELLE ITALIA ITA
61 PELLIZOTTI Franco 71 PIRAZZI Stefano 81 RABOTTINI Matteo
62 SELLA Emanuele 72 BONGIORNO Francesco Manuel 82 TABORRE Fabio
63 CHIARINI Riccardo 73 LOCATELLI Stefano 83 FINETTO Mauro
64 ROSA Diego 74 DI CORRADO Andrea 84 MAZZANTI Luca
65 PARRINELLO Antonio 75 PAGANI Angelo 85 PRONI Alessandro
66 FACCHINI 76 DE IESO Donato 86 MILETTA Luigi
67 ZILIOLI Gianfranco 77 ZARDINI Edoardo 87 FAILLI Francesco
68 RUBIANO CHAVEZ 78 BARBIN Enrico 88 MONGUZZI Cristiano
ELLENA Giovanni REVERBERI Roberto PARSANI Serge
COL COLOMBIA COL RVL RUSVELO RUS MNT MTN - QHUBEKA RSA
91 ATAPUMA HURTADO Darwin 101 ZAKARIN 111 MEINTJES
92 DUARTE AREVALO 102 KOCHETKOV 112
93 MARENTES TORRES 103 MIRONOV 113 JANSE VAN RENSBURG
94 CHALAPUD GOMEZ 104 114
95 PANTANO GOMEZ 105 RYBAKOV 115 PARDILLA BELLON Sergio
96 VALENCIA GONZALES 106 POMOSHNIKOV 116
97 QUINTERO ARTUNDUAGA 107 FIRSANOV 117 JIM
98 OSPINA NAVARRO 108 118 GRMAY
TEBALDI Valerio
CEF ITA
131
132 MUCELLI Davide
133 BAGGIO Filippo
134 DAL SANTO Nicola
135 SANTORO Antonio
136 BALLONI Alfredo
137 GABBURO Davide
138 FORCONI Giacomo
BORGHERESI Simone
Nicki Alan
Chris Anker Winner
Kristijan
Oliver
Sergio Miguel Nariyuki
Jesper
Pawel Cayetano José
Maciej
Ds MICHAELSEN Lars Ds Ds
Pierre-Roger
Jakob Adrian
Mateusz
Fredrik Carl Wilhelm Mikael Marek
Axel Bartlomiej
Hubert Grzegorz
Lukasz
Nikolay
Ds Ds BIONDI Laurent Ds
ANDRONI GIOCATTOLI -
VENEZUELA
BARDIANI VALVOLE - CSF
INOX
Patrick
Miguel Angel
Ds Ds Ds
Ilnur Louis
Fabio Andres Pavel
Wilson Alexandre Alexander Jacques
Robinson Eduardo
Jarlinson Alexander
Juan Pablo Sergei
Duber Armando Sergey Songezo
Dalivier Tsgabu Gebremaryam
Ds Ds HONCHAR Serhiy Ds CAMPBELL Kevin
CERAMICA FLAMINIA -
FONDRIEST
Ds

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Nuovi rinforzi per il Team Colombia 2014
Rubiano e tre giovani per crescere ancora
Dopo la conferma di undici elementi importanti, il Team Colombia annuncia gli ingaggi dei primi quattro atleti che
andranno a rinforzare le fila degli Escarabajos nella stagione 2014. Il General Manager Claudio Corti ha scelto un
atleta di consolidata esperienza europea come Miguel Angel Rubiano Chavez e tre interessanti talenti al debutto
nel Vecchio Continente: Jonathan Paredes, Darwin Pantoja e il giovanissimo Edward Diaz.
Passato professionista nel 2006 in Italia, con la Panaria-Navigare, e forte di sette successi da professionista, Miguel
Angel Rubiano Chavez (Bogotà, 03.10.1984) ha vissuto nel 2012 la più grande soddisfazione della sua carriera,
conquistando una tappa del Giro d’Italia con arrivo a Porto Sant’Elpidio. Passista-scalatore con ottime doti di
regolarità, Rubiano ha rappresentato la Colombia ai Mondiali su strada nelle ultime due stagioni e può vantare ben
13 piazzamenti nelle prime 10 posizioni nella stagione in corso, fra i quali spiccano il secondo posto al GP Industria e
Commercio di Prato, il terzo alla Settimana Coppi e Bartali e il quarto al Memorial Pantani.
Ventiquattrenne di Duitama (Boyaca), paese natale di Oliverio Rincon, Jonathan Paredes (04.04.1989) spera di
ripercorrere in Europa le orme dell’oggi Direttore Sportivo del Team Colombia dopo una stagione che lo ha
consacrato Campione Panamericano su strada sul selettivo circuito di Zacatecas, in Messico. Vincitore anche di una
tappa e della classifica generale alla Vuelta a Combita (Colombia) con la maglia della Supergios-Blanco Valle-
Redetrans, Paredes si prepara ora alla prova delle grandi salite europee.
Darwin Ferney Pantoja Tobar (25.11.1990) parte da Tuquerres (Nariño) con il sogno e la speranza di conquistare
le cime europee come un altro compaesano di nome Darwin prima di lui ha saputo fare con la maglia del Team
Colombia. Proprio come Atapuma, Pantoja è uno scalatore puro, formato dall’altura della regione più meridionale
della Colombia, e si è rivelato fin da giovane conquistando la Vuelta de Porvenir nella categoria allievi (2007) e due
tappe alla Vuelta de la Juventud (2011 e 2012). Nel 2013, alla sua prima stagione da Elite, è andato a segno in due
tappe della Clasica Internacional de Tulcan (Ecuador) con la maglia del Movistar Team America.
Con i suoi 19 anni, Edward Fabian Diaz Cardenas (19.08.1994) sarà uno degli atleti professionisti più giovani ai
nastri di partenza della prossima stagione. Originario della regione di Boyaca, la stessa di Nairo Quintana e Mauricio
Soler, Diaz ha sorpreso tutti andando a conquistare nel 2013 la 3a tappa della Vuelta de la Juventud, mettendosi alle
spalle atleti più esperti e accreditati. “El niño” Diaz è la vera scommessa di Claudio Corti, che ha intravisto in lui il
potenziale per diventare una nuova realtà del ciclismo colombiano.
“Con Edward vogliamo percorrere un cammino di crescita e maturazione all’interno del ciclismo europeo – spiega il
General Manager del Team Colombia – che lo porti a imparare e ad acquisire maggiore consapevolezza
confrontandosi da subito con il grande ciclismo. All’inizio non

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CAMPIONATO DEL MONDO UWCT FINAL TRENTO 2013
SI TIRANO LE SOMME DI UN SUCCESSO ANNUNCIATO
La finale iridata dello scorso settembre ha richiamato oltre 20.000 presenze
Indotto da capogiro e grande soddisfazione espressa dalle parole degli stessi protagonisti
Imponente la copertura mediatica con 10 ore di programmazione Rai
Grande attesa per La Leggendaria Charly Gaul 2014: iscrizioni anticipate dal 24 ottobre
È andata in archivio lo scorso 22 settembre la “quattro giorni” trentina che si è tinta dei colori
dell’iride in occasione della finale del Campionato del Mondo master e cicloamatori UCI –
UWCT 2013, per la prima volta in Italia. Trento, il Monte Bondone, la Valle dei Laghi, la Val di
Cembra e la Vallagarina hanno aperto le porte al popolo delle due ruote proveniente da ogni
angolo del mondo con tre gare (test event della staffetta a squadre, finale a cronometro, finale
mediofondo/granfondo) che, come da pronostico, hanno riservato emozioni e grande
spettacolo sulle strade trentine.
Ora i numeri che escono dal bilancio “post-mondiale” rappresentano appieno il successo più
volte annunciato.
Sono state oltre 20.000 le presenze registrate solamente nelle zone di Trento, del Monte
Bondone e della Valle dei Laghi. Cifre da tutto esaurito, ma diversi concorrenti con i propri
accompagnatori hanno scelto di soggiornare anche nelle zone limitrofe come le sponde del
Lago di Garda, la Piana Rotaliana, Rovereto e la Valsugana visto il tutto esaurito nell’ambito
turistico cittadino. Senz’altro la più corposa è stata la partecipazione di atleti e spettatori dalla
lontana Australia che hanno fatto conteggiare oltre 7.000 presenze, ma i Paesi che hanno
risposto all’appello della finale trentina sono stati quasi una quarantina, inclusi Nuova
Zelanda, Sud Africa, Emirati Arabi, Stati Uniti, Canada, Brasile e Singapore. Le gare hanno
confermato il contesto fortemente internazionale che si è respirato nelle giornate iridate, con
una presenza di stranieri ben oltre l’80%. Numerosissimi anche i partecipanti da Danimarca e
Norvegia e ben rappresentati tutti i Paesi europei.
Il Trentino si è così trasformato in un vero e proprio raduno di popoli in cui all’agonismo si
sono uniti tanto colore ed un clima di festa e grande sport. Chi è arrivato da più lontano ha
inoltre colto la palla al balzo per visitare il Trentino, uno tra i tanti affascinanti angoli d’Italia.
Sempre secondo i numeri raccolti, infatti, gli atleti ed accompagnatori arrivati da Australia,
Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada, Brasile, Costa Rica, Sud Africa e Russia sono quelli che
in occasione della finale UWCT hanno trascorso più tempo in Italia, con una media di 10
giorni di soggiorno sul territorio.
Se si considerano i dati forniti dalle strutture ricettive e da altri operatori economici del
territorio, l’indotto diretto fatturato è calcolato in oltre 2 milioni e mezzo di Euro, ma molte sono
le voci che inevitabilmente non riescono ad essere conteggiate nel loro complesso, dagli
extra, a visite ed escursioni e pacchetti organizzati ad hoc su specifiche richieste.
Anche l’ambito culturale ha sentito positivamente il considerevole afflusso di visitatori durante
le gare, i quali non si sono certo tirati indietro dalle numerose proposte offerte dal territorio. Va
detto che tra i servizi riservati ai partecipanti sono state consegnate le Guest Card Trentino ai
Mario Facchini <mariofacchini@newspower.it>
A: "Mario Facchini" <mariofacchini@newspower.it>
CAMPIONATO DEL MONDO MASTER E CICLOAMATORI - UCI - UWCT FINAL TRENTO 2013
11 ottobre 2013 16:10
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detto

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Da domani a Roma una mostra in omaggio al Tour de France. L’Eroica vi partecipa con le immagini più belle
Paris en vélo, una mostra irresistibile e da non mancare nata in omaggio al Tour de France, nel 110 anniversario della sua fondazione. Una Parigi in
bicicletta, dal Boulevard al Tour de France. Colore, profumo d'epoca e tanti ciclisti, veri o visti dai grandi illustratori francesi, da Toulouse Lautrec a Chéret a
Grun...Un autentico piacere dell'occhio! Un délice! E L'Eroica, la cicloturistica d’epoca più amata al mondo, si affianca ai colori di Francia con una mostra di
fotografie doc. Dove? In Euroma2, a Roma, in viale Oceano Pacifico all'EUR dal 12 al 20 ottobre.
Il 13 ottobre alle 18,00, serata d'onore con la consegna delle Targhe d'Argento Athena Parthenos per la Cultura. Testimonial, Piero Angela, fra i premiati:
Philippe Leroy, Alberto Testa, Gianluca Santilli, presidente del Gran Fondo di Roma e Giancarlo Brocci, ideatore de L'Eroica.

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NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

GRANFONDO ANTICA CARSULAE-MEMORIAL LUIGI ALPINI: NOVITA’ PER LE PRE-ISCRIZIONI ENTRO
LA GIORNATA DI OGGI
Manca davvero poco alla dodicesima edizione del Granfondo Antica Carsulae-Memorial Luigi Alpini pronta a calare il sipario
sull’intensa stagione agonistica 2013 fuoristrada con una sfida ricca di motivi di interesse sia sotto l’aspetto agonistico che quello tecnico
come finale delle All Star Mtb, nonchè prova dell'Umbria Challenge Mtb e Sentieri del Sole dei Sapori.
Sta procedendo a pieni giri l’organizzazione sempre gestita con perizia e capacità dall’Associazione Sportiva La Base-Terni Bike Shop che
può contare del patrocinio all'evento della Regione Umbria, della Provincia di Terni, del CONI Regionale, della Federciclismo Umbria e del
comune di Sangemini.
Posti spettacolari all’ombra dei Monti Martani, percorso bello e tecnico (la gara regina granfondo di 50 chilometri oltre alla pedalata
ecologica 32 chilometri), uno dei pochi rimasti da vera mountain bike almeno nel Centro-Sud Italia: sono i principali punti di forza che
hanno riscosso conferme e adesioni di rilievo tra agonisti e amatori.
Tanti i motivi di interesse di questa gara, in data domenica 20 ottobre, che promette di regalare ancora emozioni e grande spettacolo
per arricchire un albo d’oro che vanta già podi prestigiosi e nomi di primo piano del panorama della mountain bike come Massimo
Folcarelli, Mirko Balducci, Elena Gaddoni, Diego Arias Cuervo, Marco Cellini e Paolo Alberati.
Tra nuovi iscritti e abbonati, coloro che hanno provveduto e devono provvedere a fare la pre-iscrizione entro la sera di oggi, venerdì 11
ottobre, riceveranno la placca contenente il numero di gara integrato con il chip usa/getta Dreams Runner, personalizzato con
l'indicazione del proprio nome e cognome.
Quote Iscrizione: entro giovedì 17 ottobre € 20,00 – venerdì 18 e sabato 19 ottobre € 25,00 – domenica 20 ottobre sul posto € 30,00.
Per i Soci del BiciClub uno sconto di € 2,00 mentre se iscrivi 10 atleti ne paghi solo 9, il decimo è omaggio.

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11/10/13 22:12
http://posta52b.mailbeta.libero.it/cp/MailMessageBody.jsp?th=360d94&pid=6b875557d322d96cd1414796ddd989fa Pagina 1 di 2
11-Oct-2013: Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team has announced the selection that will
participate in Paris - Tours, a 235km one-day race on Sunday, Oct. 13th. The race is known as a
sprinters classic, but there can still be opportunities for other finishes depending on the actions of the
race within the parcours.
“This is a race where normally the riders who are motivated are able to do well," Sport Director Rik Van
Slycke said. "In our team we have two leaders: Niki Terpstra and Sylvain Chavanel, who need no further
explanation as to their skills. Terpstra was also third last year. But behind those two riders we have
young guys like Pieter Serry and Guillaume Van Keirsbulck. They are different athletes with different
skills, who can both try to get a result in different race scenarios. Van Keirsbulck can be there for the
sprint and Serry can make a move before the finish. It is an opportunity for them and also the rest of
the team who has to support them. We are looking forward to this race to do something good."
This will be an important race for Chavanel as the lone Frenchman of the team.
“In this race I never had a lot of luck," Chavanel said."But to me this race is important because in 2000
it was the race that gave me visibility when I was young. I took a solo breakaway for 220km alone, with
33 minutes of a maximum gap, and I was caught 15km from the finish. The big cycling public
discovered me that day, so it remains an important race for me. Last year I went into the breakaway
and did a good race, but was not present in the final. This year I would like to be there in a key
moment of the race. It is also my last race with the team and I would like to close my experience with
this great team with a good performance. We had great years together and that is why I would like to
leave with a great race. This week I trained well, even on the parcours of the race, so I am pretty
confident in being a protragonist and being there in the final on Sunday."
13.10 Paris - Tours (FRA) 1.HC
Riders Sylvain Chavanel (FRA)
Andrew Fenn (GBR)
Iljo Keisse (BEL)
Frantisek Rabon (CZE)
Pieter Serry (BEL)
Niki Terpstra (NED)
Guillaume Van Keirsbulck (BEL)
Martin Velits (SVK)
Sports Director Rik van Slycke (BEL)
Length 235.0 km
Start 10:30
Finish 16:06
Website
OPQS to Paris - Tours
11/10/13 22:12
http://posta52b.mailbeta.libero.it/cp/MailMessageBody.jsp?th=360d94&pid=6b875557d322d96cd1414796ddd989fa Pagina 2 di 2
Media Note:
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Alessandro Tegner | Press Officer
+32 499 51 46 06
tegner@decolef.com
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Looking To End The Season On A High
In Paris-Tours
This weekend, Team MTN-Qhubeka p/b Samsung will complete its European calendar when racing in France
and Italy. 2013 has been the team’s debut season in the Professional Continental ranks and will look to finish the
season on a high in Paris-Tours. The race is one that is traditionally won by a sprinter and Sports Director, Jens
Zemke explains the team will have many options for different scenarios in the race.
“We’re delighted to receive an invite to the race by ASO. We go there with the goal of achieving a top ten result
in the race. I think this would be really good for us,” Zemke said.
“Gerald Ciolek has had a long season and is ready for a break so he will be supporting the other riders on the
team. Jay Thomson is looking for opportunites and has been getting stronger every race, we’ll see how Kristian
Sbaragli is doing after his crash in Belgium last week but he is very motivated. Youcef Reguigui has proved to us
that he is a big talent and is in great shape right now,” Zemke added
“Martin Reimer has finished this race in the top ten before so his experience will be great and Ignatas
Konovalvas has also had a strong end to the season like his fantastic ride at World championships. Johann van
Zyl and Martin Wesemann are strong guys and both are brilliant at seeking breakaways and will be very
important to the team.”
“Tomorrow we will ride the last part of the course and sit afterwards and discuss our plan in detail,” Zemke
concluded.
The race takes place over a 235 kilometre course which is flat for the most part and ends in Tours.
Good news for African fans is the race will be broadcasted live on SuperSport.
bikenews@libero.it
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: "bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
I: Looking to end the season on a high in Paris-Tours
11 ottobre 2013 18:57
Over in Italy, with several riders injured, the team is forced to start with five men in Saturday’s Giro dell’Emilia
and Sunday’s Gran Premio Bruno Beghelli. Both races are rated highly on the Italian racing circuit and has
attracted top WorldTour and Professional Continental teams.
Paris-Tours (France) – (October 13 / UCI 1.HC) Gerald Ciolek (GER),Ignatas Konovalovas (LTU), Johann van
Zyl (RSA), Jay Thomson (RSA), Kristian Sbaragli (ITA), Martin Wesemann (RSA), Martin Reimer (GER), Youcef
Reguigui (ALG)
Giro dell’Emilia (Italy) – (October 12 / UCI 1.HC) Jacques Janse van Rensburg (RSA), Louis Meintjes (RSA),
Tsgabu Grmay (ETH), Songezo Jim (RSA, Sergio Pardilla (SPA)
Gran Premio Bruno Beghelli (Italy) – (October 13 / UCI 1.1) Jacques Janse van Rensburg (RSA), Louis
Meintjes (RSA), Tsgabu Grmay (ETH), Songezo Jim (RSA, Sergio Pardilla (SPA)
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Copyright © 2013 MTN-Qhubeka, All rights reserved.
Our mailing address is:
30a Dias Crescent, Douglasdale, Johannesburg, South Africa
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Crocodile Trophy 2013

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Jury Chechi campione di solidarietà
Presenta la bici per i bambini autistici
Gli appassionati di ginnastica e non solo lo ricordano come il “Signore degli
Anelli”. Dotato di una classe innata, che gli ha permesso di fregiarsi ad
Atlanta ‘96 del metallo olimpico più prezioso, Jury Chechi ha contribuito a
portare nelle case italiane l’arte del volteggiare.
Consacratosi come campione di sport, Lunedì 14 Ottobre, a partire
dalle 19.45, presso il Teatro Accademia di Conegliano, il ginnasta
pratese salirà sul palco del Gran Gala Ciclistico Internazionale come
testimonial delle persone autistiche. Nel suo post-carriera Chechi si è infatti
distinto per il suo sostegno alle persone meno fortunate, e in particolare ai
bambini autistici grazie alla Fondazione ONLUS “Oltre il Labirinto” che
si pone l’obiettivo di garantire aiuto, assistenza e tutto quanto è necessario
alla crescita dei soggetti affetti da questo disturbo.
La collaborazione tra “Oltre il Labirinto”, “Cooperativa Girasole” e uno dei main sponsor del Gran Gala“Banca
della Marca” - culminata nella fondazione della Cooperativa Sociale “Opera della Marca” - ha portato allo
sviluppo del progetto “HUGBIKE” (bicicletta degli abbracci), legato sempre al sostegno dei bambini autistici.
Perseguendo questa missione, un gruppo di ragazzi autistici, seguiti dalla Cooperativa Sociale di tipo B “Opera
della Marca” ha realizzato una bicicletta che si caratterizza per la particolare posizione di guida che permette al
“pilota” di abbracciare il passeggero.
Questa proficua collaborazione tra personale specializzato, volontari e ragazzi disabili non è passata inosservata al
patron della manifestazione Dino Netto, sempre attento ai valori umani e alle persone meno fortunate. Si
preannuncia quindi un’edizione del Gran Gala all’insegna della solidarietà che verrà proposta, sempre nella giornata
di Lunedì 14 Ottobre, in differita alle ore 23 su RaiSport 2.
Conegliano (TV), 10 Ottobre 2013
Photo: La Hugbike in azione: lo speciale tandem è realizzato con il contributo di persone autistiche: clicca qui per
scaricarla in alta risoluzione
Ufficio Stampa 29° Gran Gala Ciclistico Internazionale
Vitesse
press@grangalaciclistico.it
www.grangalaciclistico.it
_________________
Gran Gala Ciclistico <press@grangalaciclistico.it>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: press@grangalaciclistico.it
29° Gran Gala Ciclistico Internazionale – Comunicato Stampa 10 Ottobre 2013
10 ottobre 2013 10:50
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Ulissi ha fatto ancora centro: 5^vittoria stagionale
Ulissi hit the target again: 5th seasonal victory
10 ottobre 2013
Non è mai facile vincere da favorito, ma Diego Ulissi non si è fatto intimorire dal pronostico nel Gp Peccioli-Coppa Sabatini,
riuscendo ad imporsi con autorità sul traguardo toscano (foto Bettini).
L'ultimo chilometro in costante ascesa ha valorizzato le qualità del giovane toscano della LAMPRE-MERIDA, il quale ha saputo
interpretare al meglio una lunga volata al termine della quale ha preceduto Pasqualon, Villela e gli altri componenti del drappello in
testa alla corsa (circa 20 unità).
Per Ulissi, quella odierna è la 5^vittoria stagionale.
"Vincere non è mai semplice, soprattutto se parti in prima linea tra i favoriti e hai gli occhi di tutti puntati addosso - ha spiegato
Ulissi - Anche grazie al fantastico supporto di tutta la squadra, ho dimostrato di poter gestire al meglio la corsa e di saper sfruttare
la mia attuale condizione. Dopo un'annata ad alto livello, sto vivendo ancora un periodo di ottima forma, segno che la
programmazione di squadra e il mio costante impegno sono stati importanti nel raggiungimento di certi traguardi".
Questo il commento del ds Maini: "Tutti i ragazzi della squadra sono stati perfetti, l'elogio è per ognuno di loro: si meritano in pieno
la vittoria che Diego ha saputo conquistare con una grande classe. Mi è spiaciuto solamente che Stortoni sia stato costretto a
fermarsi anzitempo per problemi di stomaco.
Ulissi è stato bravissimo a finalizzare il grande lavoro dei compagni, la sua classe ha brillanto ancora una volta".
ORDINE D'ARRIVO
1- Ulissi
2- Pasqualon
3- Villela
4- Pellizotti
5- Finetto

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GRAN FONDO GIRO D’ITALIA GERUSALEMME
GINO BARTALI ‘GIUSTO TRA LE NAZIONI’
Il figlio Andrea, ospite d’onore della Gran Fondo Giro d’Italia Gerusalemme,
presente alla cerimonia al Mausoleo della Memoria.
"bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: "bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
I: GRAN FONDO GIRO D’ITALIA GERUSALEMME: GINO BARTALI ‘GIUSTO TRA LE NAZIONI’
10 ottobre 2013 19:23
Andrea Bartali indica il nome del padre Gino sul Muro d'onore nel Giardino dei Giusti. Foto credits Yad Vashem
Gerusalemme, 10 ottobre 2013 – Questa mattina, presso il Mausoleo della Memoria Yad Vashem a Gerusalemme, il
nome di Gino Bartali è stato impresso sul Muro d’Onore nel Giardino dei Giusti.
Il figlio Andrea, ospite della Gran Fondo Giro d’Italia Gerusalemme assieme al Presidente del CPA, Gianni Bugno, ha
svelato la targa commemorativa riportante in nome del grande Gino, e si è detto molto commosso per il grande onore.
“Sono orgoglioso di essere qui oggi: mio padre ha sempre pensato che il ciclismo fosse una scuola di vita e questa è la
dimostrazione che ci vedeva giusto. Credo inoltre che la Gran Fondo Giro d’Italia Gerusalemme rappresenti in maniera
perfetta mio padre che fu campione al Giro d’Italia (vinse 3 edizioni) e nella vita, motivo per cui è stato scritto oggi il suo
nome sul Muro d’onore” ha commentato Andrea Bartali.
Presente alla cerimonia anche l'Ambasciatore italiano in Israele, Francesco Maria Talò, che ha dichiarato: “Credo sia
giusto e doveroso celebrare Gino Bartali perchè ha dimostrato che si può essere campioni nello sport ma anche nella
vita. In questa ‘missione’ la bicicletta è lo strumento perfetto perchè ci insegna che bisogna sempre guardare avanti
senza mai smettere di pedalare per poter mantenere l’equilibrio. Gino Bartali lo ha fatto.”
Oltre a Bartali, Bugno e l’Ambasciatore Talò, erano presenti: il direttore generale dello Yad Vashem, Dorit Novak, Giulia
Donati Baquis e Giorgio Goldenberg, sopravvissuti all'Olocausto grazie ai falsi documenti forniti da Gino Bartali, e Renzo
Ventura, in rappresentanza dei familiari, anche loro sopravvissuti grazie a Gino.
Dopo l’importante riconoscimento ricevuto oggi dal padre Gino, Andrea sarà domani starter d’eccezione della prima
edizione della Gran Fondo Giro d’Italia Gerusalemme.
La manifestazione ciclistica amatoriale, che vedrà al via centinaia di appassionati del pedale lungo le strade che
profumano di storia di Gerusalemme, fa parte delle Gran Fondo Giro d’Italia che stanno diffondendo nel mondo il nome e
il fascino della Corsa Rosa (Già disputate nel 2013: Sea Otter Classic, Five Boro - New York, Los Angelese – Pasadena;
da disputare: Beverly Hills 3 novembre, Miami Coral Gables 10 novembre).
Scarica qui: comunicato stampa, foto Andrea Bartali (Credits Yad Vashem)
www.granfondogiroditalia.com
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PASQUALON 2° ALLO SPRINT NELLA COPPA SABATINI
Bardiani Valvole - CSF Inox <press@bardianicsf.com>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: press@bardianicsf.com
PASQUALON 2° ALLO SPRINT NELLA COPPA SABATINI
10 ottobre 2013 18:04
1 allegato, 266 KB
Al termine di un’ottima prestazione di tutto il Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team protagonista fin dalla fuga di inizio giornata, Andrea
Pasqualon ha conquistato in volata un’ottima 2° posizione, mancando per pochi centimetri la vittoria. Da segnalare le ottime prestazioni di
Zardini e Pagani in fuga per più di 140km e di Pirazzi che ci ha provato con generosità nel finale.
CRONACA
La corsa, partenza e arrivo a Peccioli per 198.6km, iniziava con una fuga di sei corridori che trovava spazio dopo 30km e il #Greenteam
aveva dentro ben due corridori, Edoardo Zardini e Angelo Pagani. Il gruppo però non concedeva ampio margine, infatti il massimo
vantaggio era 3.30 dopo 60km. A meno 35km dal traguardo i fuggitivi di dividevano in due gruppi, davanti infatti rimanevano in tre:
Zardini, Parrinello (Androni) e Van Rensburg (MTN) che a 35km dal termine avevano 0.40 sugli inseguitori. Il gruppo però guidato dalla
Lampre – Merida, chiudeva prima su Pagani e gli altri fuggitivi e poi anche su Zardini e compagni, che erano ripresi dopo ben 145km di
fuga.
Il #Greenteam non si arrendeva e quando mancavano 17km al termine, era la volta di Stefano Pirazzi cercare di anticipare la volata.
L’atleta di Fiuggi allungava con altri due corridori, ma di nuovo la Lampre – Merida ricuciva il distacco.
La volata finale in cima allo strappo di Peccioli (1km al 6% di pendenza media) era inevitabile e il gruppo ci arrivava forte di circa 25 unità,
con il Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team, Cannondale e Lampre – Merida nelle prime posizioni. Lo sprint era lanciato da Diego
Ulissi (Lampre) che partiva con una lunga progressione. Andrea Pasqualon però prendeva la sua ruota e provava la rimonta negli ultimi
25 metri. L’arrivo era al fotofinish con Ulissi che vinceva con pochi centimetri di vantaggio. Completava il podio Davide Villella
(Cannondale).
Classifica 62° Coppa Sabatini (Peccioli – Peccioli, 198.6km)
1. Diego Ulissi (LAM)
2. Andrea Pasqualon (BAR)
3. Davide Villella (CAN)
4. Franco Pellizotti (AND)
5. Mauro Finetto (VIN)
DICHIARAZIONI
Andrea Pasqualon:”Questi finali sono molto adatti alle mie caratteristiche e sapevo che avrei potuto dire la mia se fossimo arrivati allo
sprint. Ringrazio la squadra che negli ultimi chilometri mi ha aiutato molto bene e permesso di prendere la volata in ottima posizione. Ulissi
è partito lungo e ho cercato di rimontarlo negli ultimissimi metri, mi saranno mancati una decina di centimetri per vincere. Peccato perché il
successo era molto vicino ma comunque sono soddisfatto di questo podio in una corsa molto importante e con avversarsi di valore. Ci
tenevo anche a dare un segnale in Italia dopo la vittoria conquistata in Francia al Tour du Limousin in Agosto”.
Roberto Reverberi, Direttore Sportivo:” Con i corridori avevamo deciso durante la riunione di fare una corsa d’attacco e ci siamo riusciti.
Molto bene Zardini e Pagani che sono stati ottimi protagonisti nella fuga di giornata, con il primo che è stato ripreso dentro agli ultimi
25km. Pirazzi ha tentato di portare via un gruppetto al penultimo giro ma la Lampre non ha dato mai spazio. Poi siamo stati capaci di
organizzarci bene negli ultimi chilometri per preparare la volata di Pasqualon, che ha confermato una certa predilezione per questi arrivi
sfiorando veramente di poco la vittoria. Alla fine abbiamo sempre raggiunto il podio che corona un’ottima giornata di tutta la squadra”.
La 62° Coppa Sabatini sarà trasmessa in differita su Raisport 2 alle ore 18.15
Prossimo appuntamento per il #Greeteam sarà il Giro dell’Emilia Sabato 12 Ottobre. Diretta TV dalle ore 14.55 su Raisport2.
2nd PLACE BY PASQUALON AT COPPA SABATINI
Great 2nd place achieved today at 62th Coppa Sabatini by Andrea Pasqualon who arrived in the final sprint very close to win the race,
missed only for few centimeters. Solid performance by the whole Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team, with Zardini and Pagani in
breakaway for more than 140km and with Pirazzi who attacked in the finale.
REPORT
The race, with start and finish in Peccioli after 198.6km, got underway with an early breakaway of six riders and the presence of Edoardo
Zardini and Angelo Pagani, who pulled away after 30km. However the peloton managed always the gap never above 3.30 minutes. With
35km to the break splitted, with Zardini plus Parrinello (Androni) and Van Rensburg (MTN) ahead and Pagani with the other two
escapees behind. The peloton closed before on the second part and then on Zardini’s group, who finished his effort after a long breakaway
of 145km.
The #Greenteam didn’t give up and with only 17km to go was the time of Stefano Pirazzi to attack, trying to anticipate the bunch sprint.
He pulled away with other two riders, but behind Lampre – Merida upped the pace and bridged the gap after few kms.
The riders, about twenty-five, arrived all together into the last km, an uphill with an average sloope of 6%. Diego Ulissi (Lampre) sprinted
very long, Andrea Pasqualon, very smart, took his wheel and in the last 25 meters tried to go back but he didn’t have enough space and
he missed the victory only for few centimeters. 3rd place in the sprint for Davide Villella (Cannondale).
Results 62th Coppa Sabatini (Peccioli – Peccioli, 198.6km)
1. Diego Ulissi (LAM)
2. Andrea Pasqualon (BAR)
3. Davide Villella (CAN)
4. Franco Pellizotti (AND)
5. Mauro Finetto (VIN)
REACTIONS
Andrea

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Emilia e Beghelli, il Team Colombia vuole chiudere in bellezza
E’ iniziata l’ultima settimana della seconda stagione del Team Colombia: dopo la Coppa Sabatini di giovedì, gli
Escarabajos affronteranno nel weekend gli ultimi due impegni della loro annata: il Giro dell’Emilia (sabato 12
Ottobre) e il GP Bruno Beghelli (domenica 13 Ottobre).
Il Giro dell’Emilia, come di consueto, sarà caratterizzato da un finale molto impegnativo, con la salita del San Luca -
e le sue pendenze fino al 20% - da ripetere per ben 5 volte. Nella giornata di Domenica, il GP Beghelli sarà
caratterizzato dal consueto circuito finale di Zappolino, da ripetere per 10 volte. Due buone occasioni per chiudere
l’annata in maniera positiva.
Nella giornata di Sabato, Darwin Atapuma e Fabio Duarte partiranno coi gradi di capitani in occasione del Giro
dell’Emilia, spalleggiati e supportati da un gruppo forte, composto da Alexis Camacho, Robinson Chalapud,
Wilson Marentes, Dalivier Ospina, Jarlinson Pantano e Duber Quintero. Sulle strade di Monteveglio, per il GP
Beghelli, il Direttore Sportivo Valerio Tebaldi potrà contare sullo sprint di Leonardo Duque, in caso di arrivo a
ranghi compatti, ma Fabio Duarte, Jarlinson Pantano, Duber Quintero, Marco Corti, Carlos Julian Quintero, Jeffry
Romero e Juan Pablo Valencia offriranno valide opzioni per rendere la corsa interessante.
“La stagione giunge al termine, e chiediamo ai ragazzi un ultimo sforzo per chiudere bene”, ha dichiarato il DS
Tebaldi. “Il percorso del Giro dell’Emilia si adatta ad atleti con grandi qualità in salita, e certamente Atapuma e
Duarte appartengono alla categoria: speriamo possano mettersi in mostra nel finale di corsa. Il GP Beghelli è una
gara differente, che si risolve spesso con l’arrivo di un gruppo ridotto: Duque sarà il nostro uomo in caso di volata,
ma atleti come Duarte e Pantano avranno la possibilità di tentare qualcosa sulla salita dello Zappolino.”
Giro dell’Emilia (12 Ottobre)
Formazione: Darwin Atapuma, Fabio Duarte, Alexis Camacho, Robinson Chalapud, Wilson Marentes, Dalivier
Ospina, Jarlinson Pantano, Duber Quintero
Direttore Sportivo: Valerio Tebaldi
Hotel della squadra: Hotel Arthur – Via Statale 204 – 41014 Solignano Nuovo (Italia)
GP Bruno

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Teklehaimanot and Kudus added to
2014 roster
Team MTN-Qhubeka p/b Samsung is proud to welcome Daniel Teklehaimanot and Merhawi Kudus for the 2014
and 2015 seasons. Teklehaimanot joins after spending two years on WorldTour team Orica-GreenEdge while
Kudus will turn professional with the African outfit.
"bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: "bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
R: Teklehaimanot and Kudus added to 2014 roster
10 ottobre 2013 19:22
Hailing from Eritrea, a country fast becoming one of the strongest cycling nations, both men have already proved
their worth, racing in Europe. 19 year old, Kudus, was discovered through the relationship with the UCI World
Cycling Centre and has won four races this season in France, Italy and Eritrea. He also finished second on the
general classification of Vuelta Ciclista a Leon.
Brian Gouldie, MTN SA Chief Marketing Officer says: “MTN is thrilled at the news of the Eritrean duo of Daniel
Teklehaimanot and Merhawi Kudus joining Team MTN-Qhubeka p/b Samsung. We believe they will bring a
wealth of experience and enthusiasm to the team and are convinced that such young, talented and focused
riders, will contribute greatly to MTN’s commitment to profile and develop cycling on the African commitment.”
“We wish Teklehaimanot and Kudus all the best for the next two seasons with Team MTN-Qhubeka,” Gouldie
concluded.
Teklehaimanot is the more experienced of the two riders and last year became the first African rider of colour to
complete a grand tour when he took part in the Vuelta a España.
“I’ve chosen this team because it’s an African team from home,” Teklehaimanot said. “I’m very excited and am
already thinking about next year and am preparing for it. I believe in my talent and myself. I was excited with
Orica-Greenedge when I could go to a grand tour last year and that’s what I am looking forward to with Team
MTN-Qhubeka now too.
“It just made sense to come to this team for Merhawi and I. He is a very strong climber and will do well in this
team. I think African cycling is in a good place and the door is open to Europe like Daryl Impey showed everyone
this year. There are strong teams out there but Team MTN-Qhubeka is getting stronger and stronger and this is
a great project, not only the racing but the Qhubeka project too and I feel good that I can wear the jersey and
promote Qhubeka.”
“Daniel will add depth to our line up as we prepare for our first grand tour while we’ve identified Merhawi as a
massive talent for the future,” Team Principal, Douglas Ryder said. “Merhawi a young rider but has shown
maturity and ability beyond his years. African cycling is in a great place with Louis Meintjes finishing second in
the under 23 road race at the world championships and Merhawi finishing fifteenth in the same event.
“We’ve brought Daniel on board to give him a leadership position as we believe he’s ability and talent deserves
that. We’re investing heavily in all our athletes who are on the team and they’re not here because of anything
else except that we believe in them. The fact that we’ve not lost any of our riders this year and are adding two
African and one European to the roster speaks about our environment and belief in the fruits African cycling will
bear on the world stage.”
Teklehaimanot and Kudus are the second and third additions to the team following the news of Linus
Gerdemann in recent weeks. The make up of the team as of now, will comprise seventeen African and seven
European athletes.
Photo: Daniel Teklehaimanot at the start of IL Lombrdia 2013
follow

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LAMPRE-MERIDA in Cina alla ricerca del guizzo finale
LAMPRE-MERIDA in China for the final World Tour event
10 ottobre 2013
La LAMPRE-MERIDA è atterrata ieri in Cina per prendere parte alla terza edizione del Giro di Pechino.
Saranno otto gli atleti che proveranno a centrare il risultato nell'ultima prova del calendario World Tour: Matteo Bono, Davide
Cimolai, Matteo Ferrari, Massimo Graziato, Andrea Palini, Jan Polanc, Davide Viganò e Luca Wackermann.
Fanno parte della spedizione asiatica anche i ds Matxin e Lerici, i massaggiatori Wais Baron, Bertolone e Capelli, i meccanici Ronny
Baron e Tiede e il dottor Pollastri.
La LAMPRE-MERIDA, da una statistica elaborata da Pro Cycling Stats (www.procyclingstats.com), risulta essere la squadra al via del
Giro di Pechino con l'età media più bassa (25 anni).
Il Giro di Pechino proporrà ai corridori cinque tappe (dall'11 al 16 ottobre):
- 1 ^tappa: Shunyi-Huairou Studio City (190,5 km)
- 2^tappa: Huairou Studio City -Yanqing (201,5 km)
- 3^tappa: Yanqing -Qiandiajian (176 km)
- 4^tappa: Yanqing-Mentougou Miaofeng Mountain (150,5 km)
- 5^tappa: Tian an men Square-Bird’s Nest Piazza (117 km)
Roberto Ferrari avrà il compito di battersi nelle tappe con possibile arrivo in violata: "In questa stagione non ho ancora assaporato
la gioia della vittoria, ecco perché attendo con impazienza il Giro di Pechino con la speranza di poter centrare il successo.
Sono conscio dell'alto livello degli avversari, ma potrebbe essere una soddisfazione ancora maggiore mettere la mia ruota davanti a
tutti, magari in uno scenario successivo come quello della piazza dello stadio olimpico Bird's Nest.
Jan Polanc, ventunenne sloveno, può essere un temibile outsider: "Sono in buona forma e sto vivendo un sogno ad occhi aperti:
correre in una formazione World Tour come la LAMPRE-MERIDA è fantastico e il tutto è reso ancora più bello dal fatto che i riscontri
che sto ottenendo dalla strada sono molto buoni.
"Lampre Mailinglist" <team@teamlampremerida.com>
A: redazione@bikenews.it
Tour of Beijing
10 ottobre 2013 11:34
che sto ottenendo dalla strada sono molto buoni.
La partecipazione ai Mondiali di Firenze mi ha dato un gran morale, sono rimasto nel gruppo di testa fino all'ultimo giro e ho poi
concluso la gara al 40° posto.
Sono in Cina con l'obiettivo di dare soddisfazioni alla squadra e ai tecnici del team giocando un ruolo da outsider: le caratteristiche
della 2^, della 3^ e della 4^ tappa sono favorevoli per chi volesse attaccare da lontano o per chi saprà muoversi nel momento
giusto.
Sono concentrato e spero di poter dare il mio contributo".
Yesterday Team LAMPRE-MERIDA landed in China in order to take part in the third edition of Tour of Beijing.
Eight blue-fuchsia-green cyclists will try to achieve the success in the final appointment of World Tour circuit: Matteo Bono, Davide
Cimolai, Matteo Ferrari, Massimo Graziato, Andrea Palini, Jan Polanc, Davide Viganò and Luca Wackermann.
In the team staff, that will be directed by the duo Matxin-Lerici, there are masseurs Wais Baron, Bertolone and Capelli, mechanics
Ronny Baron and Tiede and doctor Pollastri.
As reported by Pro Cycling Stats (www.procyclingstats.com), LAMPRE-MERIDA is the youngest team for average age (25 years)
In Tour of Beijing riders will face five stages (11-16 October):
- 1st stage: Shunyi-Huairou Studio City (190,5 km)
- 2st stage: Huairou Studio City -Yanqing (201,5 km)
- 3rd

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Usmate Velate (Monza Brianza), 9 ottobre 2013
RAI SPORT 2 TRASMETTERA' IN DIRETTA IL CAMPIONATO EUROPEO DERNY – GP AZ INVESTIMENTI
Proseguono a pieno ritmo i preparativi per la prossima edizione del Campionato Europeo Derny – Gran Premio AZ Investimenti
che si correrà il prossimo 9 novembre al Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari (Brescia).
Sull'onda del successo delle edizioni precedenti anche per quest'anno la Rai ha confermato il proprio impegno al fianco della
rassegna continentale che assegnerà il titolo nella spettacolare disciplina che si corre dietro moto leggere.
Anche quest'anno l'avvenimento godrà di un' ampia copertura televisiva; Rai Sport 2 , infatti, trasmetterà in diretta la finale a partire
dalle ore 19 fino alle ore 20,30. Si tratta di una ghiotta occasione per chi non potrà essere sulle tribune dell'impianto bresciano per
assistere dal vivo alla sfida che si correrà sul filo degli 80 km/h e alle gare giovanili che faranno da contorno all'evento clou della
giornata.
Quella della diretta di Rai Sport 2 non è però l'unica bella notizia che riguarda il Campionato Europeo Derny – GP AZ Investimenti.
Nella giornata di ieri, infatti, nella famiglia della S.M.O., che curerà l'organizzazione della gara, ha fatto il proprio ingresso il marchio
Kuota ( http://www.kuotacycle.it).
L'accordo è stato siglato presso la nuova sede dell'azienda brianzola in via E. Mattei a Villasanta (MB) tra Maurizio Canzi,
Amministratore Delegato di Kuota srl, e Fabio Perego, responsabile della S.M.O.
I nuovi modelli della gamma 2014 progettati all’insegna della tecnologia e dell’innovazione saranno esposti al Velodromo Fassa
Bortolo di Montichiari il 9 novembre in occasione del Campionato Europeo Derny.
Macchine perfette in grado di affrontare qualsiasi tipo di sfida. Road, Triathlon, MTB: tre concetti di eccellenza declinati in differenti
tipi di emozione.
In comune: la velocità, la forza, l’energia, come gli atleti che si contenderanno il titolo di Campione Europeo!
"bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: "bikenews@libero.it" <bikenews@libero.it>
I: Sport - Ciclismo: Campionato Europeo Derny - GP AZ Investimenti
10 ottobre 2013 10:52
2 allegati, 45 KB
Stefano Bertolotti
Tel.: +39 335 5726821
Fax: +39 0377 501199
e-mail: stefano@stefanobertolotti.com
Twitter: @SteBertolotti
Skype me: stebertolotti
Web: www.stefanobertolotti.com

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UN PERCORSO E UN’ORGANIZZAZIONE AD HOC PER IL TROFEO SCAI SPORT AVVENTURA
Settima edizione del Trofeo Scai Sport Avventura ad Antrosano (L’Aquila): lo sforzo organizzativo congiunto di Avezzano Mtb e Team
Fortunato Avezzano è considerevole ma allo stesso tempo viene ricompensato da crescenti soddisfazioni per l’appuntamento fuoristrada
in data domenica 13 ottobre patrocinato dall’amministrazione comunale di Avezzano.
Su tutti il riconoscimento ufficiale da parte della Federciclismo Abruzzo di prova di chiusura del campionato regionale della
specialità olimpica cross country: “Tutto ciò - precisa Gianluca Colabianchi, responsabile del settore fuoristrada per conto della FCI
Abruzzo - è possibile grazie al prezioso supporto di partner grandi e piccoli, privati e pubblici, che hanno creduto nella manifestazione e
l’hanno fatta crescere in così pochi anni”. Nello stesso contesto saranno ospitate anche le premiazioni dell’Abruzzo Mtb Cup 2013
disputate su 6 prove in giro per la regione.
Piazza Arcobaleno dalle 7:30 alle 9:45 fungerà da base organizzativa e cuore pulsante della manifestazione prima di lasciare spazio alla
partenza prevista alle 10:00. Il campo sportivo di Antrosano accoglierà le docce e il lavaggio delle biciclette potendo contare anche dei
volontari della Protezione Civile della città marsicana e della disponibilità di Don Aldo Antonelli per la fruibilità dell’area che accoglierà
l’evento.
Sul piano tecnico, il circuito di 10 chilometri con un dislivello di 320 metri a giro, sebbene messo a dura prova di recente dal tempo
inclemente, ha perfettamente mantenuto le sue caratteristiche di grip e scorrevolezza in ogni sua parte ed in tutte le condizioni
meteorologiche.
Non è facile descrivere l’anello perché è un continuo susseguirsi di single track, strappi, discese tecniche, curve paraboliche e guadi, il
tutto immerso fra i boschi di cerro e le radure del colle di Antrosano, che si erge nel bel mezzo del piano fucense.
La prima salita in erba, al 20%, è la più temuta mentre la discesa più tecnica è alla fine: non sarà facile affrontarla senza mettere piede

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Se non vedi la pagina clicca qui.Il Team Cinelli Santini in sella alla Cinelli VeryBest OfLa squadra di granfondo correrà in sella al gioiello della casa milanese. Il telaio monoscoccain carbonio T700 ad alto modulo nasce dall'unione delle conoscenze tecnologiche delColumbus Carbon Lab con l'esperienza storica di Cinelli. Il massimo della performance, a unpeso ridotto.La bicicletta Cinelli Very Best Of9 ottobre 2013, Milano – Sarà la Cinelli Very Best Of il "cavallo di battaglia" per gli atleti del Team Cinelli Santiniper la stagione 2014. Gli atleti della squadra granfondo utilizzeranno infatti il gioiello della casa milanese peraffrontare la prossima stagione agonistica.Il telaio Very Best Of è con il monoscocca al top della gamma Cinelli, realizzato in carbonio T700 ad altomodulo e frutto dell'unione tra le conoscenze tecnologiche del Columbus Carbon LAB con la storicaesperienza di Cinelli come telaista.Ogni singolo elemento del telaio è stato analizzato e quindi sviluppato appositamente per garantire ilmassimo della performance, a un peso ridotto e in totale sicurezza. Il telaio Very Best Of pesa solo 925 grammi.Il tubo sterzo è a sezione conica 1 - 1/8" - 1 - 1/4", progettato per rispettare il criterio di ripartizione 60/40 sullasezione dei tubi obliquo e orizzontale. La soluzione adottata permette un migliore supporto del tubo obliquo,che è così meno sollecitato nelle condizioni di elevato carico frontale della forcella, tipiche di una frenatapotente ad alte velocità, migliorando considerevolmente il controllo di guida.La forcella è sempre monoscocca in fibra di carbonio, con i foderi leggermente curvati per una migliorstabilità del mezzo.Il nodo sella è sicuramente la caratteristica più particolare del Very Best Of ed è progettato per assorbire ilcarico del peso del ciclista unitamente alle sollecitazioni trasmesse dalla strada. Per smorzare queste ultime ifoderi posteriori verticali sono stati assottigliati, diventando così più flessibili verticalmente, e grazie allospeciale raccordo con il tubo orizzontale le vibrazioni del suolo non vengono trasmesse al tubo reggisella, equindi al corridore, ma vengono dissipate lungo il tubo orizzontale e quello verticale. Il reggisella da 27,2millimetri di diametro garantisce un comfort notevolmente migliore.La scatola movimento è completamente in carbonio, progettata per ospitare le calotte Press Fit. Il passaggiocavi è completamente nascosto, migliorando non solo l'estetica della bicicletta ma anche l'aerodinamica. Lascatola oversize e la scelta di due foderi bassi asimmetrici, con il destro a sezione maggiorata, garantisconouna miglior rigidità laterale, consentendo un miglior trasferimento di potenza alla ruota e rendendo quindi lapedala più efficiente.Il passaggio cavi della Very Best Of è completamente interno, sia per i gruppi meccanici che per quellielettronici. Il fodero sinistro permette un facile fissaggio della batteria esterna dei gruppi elettronici.La verniciatura della Very Best Of sposa l'anima racing della bicicletta con la grafica "Italo '79" del logo Cinelli,disegnata nel 1979 da Italo Lupi, architetto e designer di fama mondiale, con la "C alata" ispirata nel disegnoe nei colori alle locomotive degli anni '30.Aggressiva e scattante, la Very Best Of sarà sicura protagonista della prossima annata con il Team CinelliSantini nelle più importanti competizioni.Segui il Team Cinelli Santini su Tutte le informazioni su www.teamcinellisantini.ite per le comunicazioniinfo@teamcinellisantini.itUfficio StampaTeam Cinelli SantiniPlay Full - Agenzia Stampae. info@playfull.itAi sensi del D.Lgs. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, si precisa che le informazioni contenute in questomessaggio sono riservate ad uso esclusivo del destinatario. Se Lei non è il destinatario e ha ricevuto questomessaggio per errore, La invitiamo ad eliminarlo senza copiarlo o diffonderlo, avvisandoci immediatamente.Se Lei è il destinatario ma non desidera ricevere ulteriori comunicazioni da parte nostra La invitiamo adavvisarci immediatamente così da rimuovere i suoi dati dall'indirizzario, azione che sarà nostra cura effettuarequanto prima. Grazie

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bkn

GRANDI DELLA MOUNTAIN BIKE ALLA 3T BIKE
VALSUGANA (TN) PRONTA ALLO SHOW IN RUOTE GRASSE
Fruet, Cattaneo, Debertolis, Rabensteiner e Gaddoni tra i presenti al via
Domenica 13 ottobre si corre l’ultima prova di Trentino MTB
Fino a domani iscrizioni ribassate. Già 500 in partenza
Sabato si fa festa con i più giovani alla Mini 3T Bike
Tutto pronto per domenica 13 ottobre quando in Valsugana (Trentino) scatterà la 3T Bike, e in
partenza sono attesi i grossi calibri della mtb italiana. Nelle ultime due edizioni Johnny
Cattaneo e Martino Fruet si sono alternati sul gradino più alto del podio, con il trentino primo
nel 2011 e l’orobico lo scorso anno. Ora ci si gioca la…bella, anche se il gioco non sarà
proprio esclusivamente tra i due azzurri visto che tra gli sfidanti appaiono anche i nomi di
Fabian Rabensteiner e Massimo Debertolis. L’altoatesino è stato quest’anno primo attore
della Südtirol Cup e si è ben comportato nelle apparizioni di Coppa del Mondo XC. Oltre a ciò
fu terzo nel 2012, quando vinse Johnny Cattaneo. Debertolis, dal canto suo, è un’istituzione
della bici off-road e l’esperienza giocherà di sicuro un ruolo determinante lungo i 31 km di
tracciato unico in cui salite, discese e tratti misti si alternano senza soluzione di continuità.
Johann Pallhuber e Johannes Schweiggl sono altri due pezzi da novanta della mountain bike
nostrana e dalla 3T Bike di domenica conosceremo chi tra i due si porterà a casa il circuito
Trentino MTB, visto che questa sarà la sesta ed ultima gara della serie 2013. E sempre a
proposito del challenge in provincia di Trento, la provvisoria élite femminile è sfida aperta tra
le trentine Lorenza Menapace e Claudia Paolazzi. La Menapace appare come favorita visto
che è sempre riuscita a stare davanti alla diretta avversaria nelle varie gare del circuito,
tuttavia la Paolazzi sta attraversando un gran periodo di forma, lo testimonia anche il titolo
italiano di crono individuale su strada conquistato a fine settembre. Tra le candidate al podio
della 3T Bike ci sono anche Elena Gaddoni, fresca del titolo tricolore marathon, la veneta
Anna Ferrari e la giovane altoatesina Lisa Rabensteiner.
Al via della 3T Bike di domenica ci sarà anche il vice campione italiano marathon Damiano
Ferraro, il vicentino Walter Costa e Pierluigi Bettelli, oltre ad alcuni forti Under come Andrea
Righettini, Manuel Felder e i due costaricani Fonseca e Camacho.
Il percorso di gara è segnalato e pronto ad accogliere i bikers, con il paese di Telve che come
tradizione farà da centro nevralgico di start (ore 10,00) appena fuori l’abitato, e finish in centro
storico.
Le iscrizioni alla 3T Bike 2013 sono ancora in corsa, ci si può registrare anche il giorno di gara
in loco, ma fino a giovedì 10 la quota è bloccata ad € 26.
Nella giornata di sabato 12 ottobre il GS Lagorai Bike capitanato da Enrico D’Aquilio propone
anche la Mini 3T Bike per i giovani tra i 7 e i 12 anni che si sfideranno con allegria lungo un
circuito al campo sportivo di Torcegno. Durante la mattinata i bambini delle scuole materne
saranno coinvolti in “Disegna il Tuo Gioco”, una festa di colori, musica e tante sorprese.
L’intera macchina organizzativa vede in prima fila i tanti volontari di associazioni e gruppi della
zona cui vanno aggiunti i comuni di Telve, Telve di Sopra, Torcegno e Carzano, e il sostegno
di B.I.M. Brenta, ApT Valsugana ed il patrocinio della Regione Trentino-Alto Adige.
Info: www.3tbike.it
mariofacchini@newspower.it
A: <mariofacchini@newspower.it>
3T BIKE - 6a TAPPA TRENTINO MTB - TELVE VALSUGANA (TN)
09 ottobre 2013 15:45
6 allegati, 126 KB
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a quasi livello mare fino ai ottomila dell'Himalaya, secondo le ultime
statistiche, il turismo d'avventura in Nepal emerge sempre di più come una
delle forze trainanti nel turismo.Se una volta si pensava solo ai templi stupendi
delle vecchie capitali, ai monasteri buddisti o se no piutossto alle spedizioni
alpine sulle vette fra le più alte del mondo, oggi, grazie alla diversificazione
delle attività outdoor e avventura "soft", il Nepal si posiziona fra le destinationi
top per il settore nel mondo nel turismo all'aria aperta e sportivo.
Non solo la gentilezza e sicurezza mette il Nepal in buona posizione come
destinazione turistica, non solo l'alpinismo, ma sempre più il mountain
biking, il bunjee jumping, rafting e canyoning, il parapendio, la zip line
più lunga del mondo viene offerto. Come per il mountain biking e il rafting, la
natura regala al Nepal una posizione considerata spesso fra il meglio al mondo
per questo tipo di turismo nuovo.
Si aggiungono per i meno avventurosi, nelle sue forme più sicure e guidato,
safari nelle fitte foreste di Chitwan, da dove, quasi a livello mare, si può spesso
osservare il tramonto spettacolare sulle vette dell'Himalaya o trekking ultra
leggeri di qualche giorno appena, provarsi nelle sempre più falesie di
arrampicata sportiva, per assaporire il Hinterland con il turismo rurale o perchè
no, giocare golf d'innanzi all'Annapurna (8091m) a Pokhara, fiumi spettacolari
per discenderne in rafting o itinerari stupendi per il mountain bike in ambienti
spettacolari ed unici al mondo.
Sempre di più il turismo d'avventura e outdoor costituisce risorsa ad alto
potenziale di sviluppo turistico per giovani e meno giovani viaggiatori. Secondo
le statisctiche del Ministero dell'Turismo vi è un incremento notevole del
turismo d'avventura e sportivo con ben 21,7% dai 86.260 turisti "sportivi" nel
2011 ai ben 105.015 nel 2012 sul nummero totale di 803.092 arrivi nel paese.
Navyonepal Discover Asia offre una vasta gamma di viaggi mountain bike,
outdoor, trekking, viaggi multisport per tutti livelli o come supplemento per
assaporire un pò di questo spirito d'avventura in sicurezza d'innanzi a templi,
monasteri e lo spettacolo dei ottomila sullo sfondo.
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Bicicletta e mountaibike in Himalaya fra Nepal e Tibet

 

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